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GOMEZ: MOTORI AVANTI TUTTA. AMBROSINI E' VIOLA. MONTELLA VUOLE UN RITIRO SENZA PROBLEMI

di Mario Tenerani

Il tempo è finito, adesso o mai più. Mario Gomez ha le ore contate per diventare viola: giovedì 4 luglio il Bayern andrà in ritiro ad Arco, in Trentino, e per quel giorno i tedeschi e il bomber vorranno aver risolto tutti i problemi. Già i segnali arrivati in questi giorni, tra amichevoli saltate e distacco totale tra centravanti e Bayern, raccontano che questa storia è al capolinea. Come si fa non pensare che dietro a tutto questo non ci sia la Fiorentina? D'accordo, Mario Gomez, attaccante di razza, è appetito da diversi club, ma la fuga in avanti anche dell'ad viola Mencucci, che ha confermato il forte interesse della Fiorentina, per la punta della nazionale tedesca, è un ulteriore tassello di questa complicata vicenda. 
Sappiamo anche che i dirigenti viola e quelli bavaresi si stimano, parlano la stessa lingua calcistica e il Bayern in futuro, vedi Cuadrado, potrebbe essere interessato a dei giocatori di Montella. Insomma, il tavolo Fiorentina-Bayern potrebbe diventare costruttivo su più fronti anche perché su una cosa sono tutti in sintonia: la squadra di Guardiola vuol rescindere il cordone ombelicale con Gomez. 
Sono davvero giorni decisivi per conoscere la verità: i tifosi viola sono sfiniti, non aspettano altro che attendere l'aereo partito da Monaco di Baviera. Potete scommetterci: saranno in tanti al Vespucci ad attendere Gomez.
Ora tocca ai manager viola: l'offerta, l'ultima, è pronta. Lo sforzo che i Della Valle vogliono e possono sostenere per rinforzare definitivamente la Fiorentina. Perché con Gomez sarebbe davvero un gruppo da traguardi ambiziosi.
Intanto Jovetic tra pochi giorni sarà in Italia e parteciperà, salvo sorprese clamorose, al pre-ritiro di Montecatini. Quello sarà il periodo giusto per la sua cessione altrimenti, come confermato in più di un'occasione dal vertice viola, il montenegrino andrà a Moena e a quel punto non sarà più ceduto.
Montella è stato chiaro: vuole lavorare dal 16 luglio nella  massima tranquillità, non tollererà turbative dal mercato. Il tecnico ha chiesto e preteso di aver la squadra pronta almeno al novanta per cento in Trentino. La stagione che sta per cominciare sarà affascinante, ma più impegnativa di quella passata: migliorare il quarto posto sarà un'impresa e in più ci sarà l'Europa League. Impegni pesanti e senza dimenticare la Coppa Italia. 
I tifosi viola nel frattempo, per ingannare l'attesa di Mario Gomez, si godranno l'annuncio dell'arrivo di Ambrosini: è tutto pronto, manca solo il comunicato...

Mario Tenerani

Il giornale