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GOMEZ VIOLA: CI SIAMO QUASI. LA FIORENTINA LO SOGNA A MONTECATINI L'8 LUGLIO. JOJO-REAL: NESSUNA CONFERMA. LJAJIC VERSO L'ATLÉTICO

di Andrea Giannattasio

Una cena iniziata molto tardi ma che potrebbe avere un gustosissimo dessert. L'incontro che questa sera ha visto protagonisti il Bayern Monaco, Mario Gomez ed il suo manager e, forse (ma la Fiorentina ha tenuto a smentirlo in tutte le salse), un emissario viola ha gettato di fatto le prime basi per l'approdo in maglia gigliata del bomber tedesco: la distanza tra domanda ed offerta di toscani e bavaresi persiste ancora ma l'accordo, molto probabilmene, arriverà sulla base di circa 18 milioni di euro da versare nelle casse del club teutonico (che a seconda di bonus legati a presenze e risultati sportivi della Fiorentina potrebbero addirittura arrivare a 22) e di un contratto quadriennale per il calciatore a circa cinque milioni di euro netti a stagione. Un esborso davvero importante per i viola, che per lo stipendio del calciatore potrebbero essere agevolati dallo sponsor del calciatore (Ugo Boss) e dalla gestione personalizzata dei diritti di immagine pro Gomez. In tal senso, saranno decisive almeno le prossime 48 ore per la totale definizione dell'affare, due giorni entro i quali Fiorentina e Bayern sperano di mettere nero su bianco il proprio accordo dando il via libera ufficiale a Gomez, bloccato a Monaco da quasi una settimana in attesa della chiamata viola e pronto a salire sul primo aereo Lufthansa diretto a Peretola. L'intenzione della Fiorentina, almeno fino a ieri, è quella infatti di sigillare l'acquisto entro la fine della settimana. Due cose, ad oggi, paiono infatti scontate: che il giocatore non vuole prendere parte fino in fondo al ritiro di Arco con il Bayern (in programma dal 4 al 12 luglio) e che l'8 dello stesso mese, a Montecatini, i viola sperano che ci possa essere anche lui ai nastri di partenza della nuova stagione.

E Jovetic? Il montenegrino risponderà regolarmente alla convocazione della Fiorentina per lunedì prossimo ed inizierà ad allenarsi tra il prevedibile gelo e l'indifferenza dei tifosi viola. Nonostante le parole di ieri del dg della Juve Marotta, JoJo resta sempre il primo obiettivo dei bianconeri, che dopo aver totalmente rinnovato il proprio parco attaccanti con Llorente e Tevez, sognano di completare il terzetto offensivo con il gioiello n.8. Non trova conferme, invece, la pista che porta al Real Madrid, che pur non disdegnando la qualità di Jovetic al momento è concentrato su due obiettivi di primaria importanza come Gareth Bale e Luis Suarez, il vero pupillo di Ancelotti per il reparto avanzato dei blancos. Sempre sul fronte JoJo, dall'Inghilterra si continua a respirare scetticismo, con Chelsea e City che non sembrano voler affondare il colpo. Colpo che invece potrebbe essere sferrato nei prossimi giorni dall'altro club di Madrid, ovvero l'Atletico: i colchoneros dopo l'addio di Falcao hanno la necessità di arrivare ad una punta di valore e tra la rosa di giocatori stilata da Simeone (dove sono presenti tra gli altri l'ex milanista Gourcouff e Diego) c'è anche il nome di Adem Ljajic, in scadenza coi viola e sempre più lontano dal rinnovo. La sensazione è che se l'offerta dei biancorossi dovesse avvicinarsi ai 10 milioni richiesti dai viola, l'affare si potrebbe chiudere in tempi brevi. A meno che (ed è questa la speranza della Fiorentina) il giocatore non firmi un nuovo contratto in extremis,

Andrea Giannattasio