I FORFAIT DI CATALDI E COLPANI RENDONO IN SALITA LA STRADA PER ROMA, PONGRACIC SULLA BOCCA DI TUTTI. DA LUNEDÌ È DI NUOVO CACCIA A PABLO MARÍ, CRISTANTE E MAN SULLO SFONDO MENTRE KOUAMÉ SI AVVICINA ALL'EMPOLI
Palladino e la Fiorentina cercano una scintilla stasera a Roma, ma intanto dalla Dea bendata non arrivato assist. La doppia assenza di Cataldi e Colpani certifica una costante di casa viola, quella dell'assenza di un fattore esterno come la fortuna che rende (sempre) tutto più semplice. Così dopo una settimana tutt'altro che semplice il doppio forfait rende ancora più in salita la strada che porta all'Olimpico, nonostante sia da tempo immemore che tutte le strade portino a Roma.
La prestazione ancor prima della formazione
In una situazione del genere c'è da immaginare che da più parti l'auspicio serale sia quello di veder un terzo centrocampista affiancare Mandragora e Adli, fosse solo per garantire maggiore copertura al cospetto di una Lazio che certamente parte con i favori del pronostico. In realtà la Fiorentina stasera ha soprattutto bisogno della prestazione, ancor prima di una formazione che sappia trovarsi in campo a seconda della disposizione. Intanto c'è da aspettarsi un Folorunsho dirottato a destra con Gudmundsson in mezzo e Sottil a sinistra a sostegno di Kean, mentre dietro non è da escludere che possa essere arrivato finalmente il momento di Pongracic, fosse solo per concedere ossigeno (anche mentale) a Comuzzo
Pongracic nei pensieri di Antonio Conte
Titolare o meno di Pongracic si è parlato comunque nei giorni scorsi, visto che a Napoli nei suoi confronti sembrano fare sul serio. Nell'inaspettata ristrutturazione della difesa nel mercato invernale, preludio a un probabile ritorno a tre che Palladino continua a meditare, il croato rischia di diventare il caso centrale, e anche se in casa viola si continua a lavorare per Pablo Marì non ci sarebbe da stupirsi se dalla prossima settimana i partenopei dovessero riprendere il pressing. Anche perché il croato è in cerca di quello spazio che fin qui non ha trovato. Quanto alle altre uscite Kouamè si avvicina all'Empoli mentre per Ikonè il Torino resta alla finestra.
Dal centrocampista all'esterno offensivo
Il resto del mercato si svilupperà tra centrocampo e attacco, con la ricerca di un mediano di peso che prosegue in attesa di mettersi a sedere con la Roma per discutere del futuro di Cristante e con i contatti tra Fiorentina e Parma che riprenderanno per il romeno Man. Fin qui c'è da comprendere chi non vive con entusiasmo gli scenari invernali della viola, ma negli ultimi 10 giorni di mercato tutto è possibile (anche per il ruolo di vice-Kean) e su un aspetto sono tutti d'accordo: Palladino e la squadra devono tirarsi fuori dalle sabbie mobili degli ultimi tempi, ma la società è la prima che ha l'obbligo di aiutarli da qui al 3 febbraio.