I PIANI DEL CALCIO PER FINIRE LA STAGIONE ENTRO IL 20 AGOSTO. IN CASA VIOLA TORNA RIBERY E DA OGGI RIPRENDONO AGLI ALLENAMENTI DI GRUPPO
Un Consiglio Federale fiume, e non poteva essere altrimenti, dal quale arrivano tuttavia indicazioni preziose. Almeno in termini temporali. Dalla riunione di ieri emerge ancora più forte la volontà del calcio italiano di terminare comunque la stagione e la stessa proroga della data ultima per la fine del torneo, ora fissata per il 20 agosto, va nella direzione di una Serie A che riconosce le difficoltà da superare per tornare in campo ma che al tempo stesso vuol provare in tutti i modi a farlo.
E d’altronde dopo che la stessa AIC aveva sottolineato il bisogno di almeno 4 settimane di allenamenti era prevedibile che i tempi si dilatassero, tanto più se le sedute di gruppo che dovevano partire lunedì cominceranno solo oggi. Anche la Fiorentina è pronta a seguire il nuovo protocollo, attende solo l’ufficialità prevista al più tardi questa mattina e già oggi pomeriggio Iachini potrebbe osservare da vicino la prima seduta collettiva della sua squadra.
Nel frattempo anche sul fronte del mercato l’idea di una finestra interlocutoria, dal primo giugno fino al 31 agosto, sembra l’unica via percorribile per gestire le scadenze dei contratti, fermo restando che la prossima stagione sportiva comincerà invece dal 1 settembre con tutte le conseguenze del caso per acquisti e cessioni (tra le ipotesi relative al prossimo mercato c'è la finestra tra settembre e ottobre, mentre la stagione 20/21 potrebbe partire a metà settembre). Non bastasse il quadro fin qui delineato anche almeno un paio di vie di fuga: la prima con i play-off e play-out nel caso di nuove sospensioni, la seconda con criteri oggettivi che determinino la classifica di fronte a uno stop definitivo.
Insomma, se molto si deciderà nella riunione di giovedì prossimo dove il Ministro dello Sport Spadafora, insieme al presidente della Federcalcio Gravina e a quello della Lega Dal Pino, dovrà fornire una data per la ripresa del campionato e un indirizzo che riguardi l’iter delle partite, il mondo del calcio si attrezza per non farsi trovare impreparato. Mentre continuano a susseguirsi i tamponi (l’ultimo in casa viola, ieri, era per Ribery che non dovrà più sostenere quarantena e che è già tornato a correre in campo) aumenta la speranza che i contagi continuino a scendere e in tal senso avere tempo fino al 20 agosto per terminare il campionato va nella direzione di una ripresa del calcio che solo una settimana fa pareva impossibile.
Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it