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ICARDI NON È UNA POSSIBILITÀ PER LA FIORENTINA. RETEGUI SI ALLONTANA. L'OBIETTIVO È LUCCA MA POTREBBERO ARRIVARE DUE PUNTE. CASO PORTIERE, CON TERRACCIANO È L'ORA DI DARE SPAZIO A MARTINELLI

di Pietro Lazzerini

La caccia all'attaccante lanciata da Pradè in conferenza stampa tiene banco tra i tifosi della Fiorentina che quotidianamente devono fare i conti sia con i sogni che con realtà decisamente meno allettanti. È bene sgomberare subito il campo da equivoci: Mauro Icardi non sarà un nuovo giocatore viola. Chi ha lanciato questo nome lo ha fatto in modo provocatorio, ma non ci sono fondamenta di cronaca intorno all'argentino. Guadagna 10 milioni di euro e ha ambizioni diverse rispetto alla lotta per la vittoria della Conference. Il suo nome non è mai stato neanche menzionato nelle segrete stanze del Viola Park. È giusto anche sottolineare come in questo mercato impazzito, molti nomi che in passato avrebbero effettivamente potuto fare gola alla Fiorentina, adesso sono fuori dalla portata del club di Commisso che ha dimostrato nei suoi anni da presidente di non avere intenzione di investire cifre monstre per nessun calciatore. Anche per questo motivo sparisce subito dai radar Retegui. Troppi i 30 milioni richiesti dal Genoa. Ma escono dai radar, forse anche senza esserci mai entrati concretamente Milik e compagnia cantante, compresi potenziali obiettivi provenienti dalla Premier League. Ribadisco, fuori portata. 

Attualmente, se dovessi scommettere il mio personale euro sul prossimo attaccante della Fiorentina, lo punterei su Lorenzo Lucca. È ancora abbastanza giovane, è italiano, viene considerato da tutti un talento pronto a sbocciare e ha dovuto già fare i conti con periodi brutti da cui riprendersi, come quello passato all'Ajax. Quando era al Pisa c'era chi giurava che sarebbe diventato a brevissimo il bomber della Nazionale. Ancora non è arrivato quel momento, ma potrebbe valere una scommessa da 15 milioni comprensivi di bonus. Le sue caratteristiche si sposerebbero benissimo con Beltran, altro motivo per cui provarci. Non scordiamoci poi che alle spalle della trattativa ci potrebbe essere di nuovo Beppe Riso, agente che ha appianato i rapporti con la Fiorentina dopo l'approdo del "suo" Palladino e che è pronto a trattare con i viola eventuali giocatori funzionali al progetto. Che discorsi, Lucca non fa certo rima con ambizioni, ma bisogna essere realisti, difficilmente arriveranno nomi considerabili molto più appetibili. C'è anche una pista che porta a Bruno Petkovic, almeno lo raccontano in Croazia. Il suo ruolo potenzialmente potrebbe essere quello della riserva di lusso. Anche se chissà di che lusso si parla, visto che il croato non è certo un bomber implacabile. Meglio di Djuric, ma normalissimo mestierante dell'attacco con una discreta esperienza internazionale. 

Infine un discorso va fatto anche sulla porta. La Fiorentina da settimane ha dato mandato ad alcuni procuratori amici e ai propri scout di sondare il mercato dei portieri. Christensen non ha convinto e Terracciano ha un anno di più. La voglia sarebbe quella di prendere un titolare e riportare San Pietro a fare il dodicesimo. Sono tre anni che questa strategia non funziona e che chi si è avvicendato nel ruolo ha dovuto fare i conti con la dura legge di Terracciano. E allora perché non provare qualcosa di nuovo? Io darei le chiavi della porta a Martinelli, almeno in Conference, perché se una cosa è chiara nel calcio è che chi è forte deve giocare. Donnarumma venne schierato titolare a poco più di 16 anni, perché a 18 non si può buttare in mischia Martinelli? Illogico, visto che la cifra da investire su un nuovo portiere potrebbe essere utilizzata in altri ruoli decisamente meno coperti. 

Il mercato difficilmente comunque entrerà nel vivo prima di luglio e magari anche prima della fine dell'Europeo. Questo non vuol dire che non ci sarà del lavoro da fare per i dirigenti. Goretti e Pradè sembrano già avere un buon feeling, vista anche la cena di ieri sera a Firenze, quindi le strategie stanno prendendo forma. Per costruire quale Fiorentina ancora non si sa, ma sicuramente le operazioni da fare saranno decisamente tante.