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IKONE LA RISPOSTA GIUSTA AL MOMENTO GIUSTO, IL CASTING PER LA PUNTA SOLO ALL'INIZIO

di Tommaso Loreto

Continua a dire la sua Rocco Commisso, anche in tema di procuratori, e d’altronde se c’è un presidente che di recente si è dovuto confrontare con l’annosa questione delle commissioni è proprio il proprietario viola, che soltanto qualche mese fa decise di scoperchiare pubblicamente tutta la vicenda Vlahovic. Da allora non sembra esser cambiato molto, seppure il gennaio che attende il serbo resti ancora una storia tutta da scrivere.

Di certo la Fiorentina non ha voluto perder tempo, architettando e soprattutto concludendo l’operazione che un po’ tutti hanno sempre atteso. Almeno nei tempi e nei modi. Raro che determinati acquisti arrivassero ancora prima del via ufficiale alle trattative, nel recente passato e in quello più remoto, ancor di più che ad arricchire la lo rosa arrivasse un calciatore le cui esperienze raccontano già palcoscenici importanti.

Dopo qualche passo falso, al quale porre rimedio come nel caso di Kokorin, il messaggio dietro all’arrivo anticipato di Ikonè diventa la miglior garanzia delle ambizioni del club, inevitabilmente ritoccate verso l’alto dall’ottimo lavoro di Italiano. Insomma sembra davvero l'alba di un nuovo ciclo, importante, impreziosito dalle idee di un tecnico che ha conquistato tutti e da una squadra rigenerata anche e soprattutto nella testa ancor prima che nelle gambe. 

Se serviva rassicurare tecnico e piazza sulla volontà da parte della società di provare ad accorciare i tempi lungo il percorso di crescita l’operazione con il Lille centra l’obiettivo, e anticipa il resto del mercato che ruoterà intorno a un’alternativa a Vlahovic da consegnare a Italiano. Nel casting in corso, oltre i soliti Borja Mayoral, Nzola o Caicedo, non mancano profili soltanto sondati come Racic del Valencia o da valutare  meglio come i sudamericani annotati sul taccuino di Burdisso. Perchè in assenza di certezze sui nomi è sui tempi che val la pena fidarsi della Fiorentina, lo ha dimostrato Ikonè, lo confermerà la punta in arrivo da mettere a disposizione del tecnico una volta chiuso il mercato invernale.