IL FUTURO DI RONCAGLIA SI DECIDE DOPO LA COPPA ITALIA. FRENATA SU CRISCITO, PIACE CORCHIA. JORGINHO: È LUI L'OCCASIONE CHE CERCA LA FIORENTINA
Negli ultimi giorni si parla molto dell'importanza che potrebbe avere la cessione di Facundo Roncaglia per permettere alla Fiorentina di fare mercato nel corso del mese di gennaio. Dell'interesse da parte di un paio di squadre russe (Rubin Kazan su tutte) e dello Schalke 04 è acclarata ma si ferma ai primi sondaggi ed alle prime richieste di informazioni. Alla Fiorentina non sono arrivate offerte per il giocatore, che comunque non si muoverebbe da Firenze per meno di 5 milioni di euro. Una valutazione importante che stanerà soltanto i club veramente interessati. Niente prestiti o comproprietà, la società viola non ha impellenza di vendere e quindi parte da una posizione estremamente privilegiata. L'entourage del giocatore continua a dichiarare la volontà dello stesso argentino di rimanere in viola. Nonostante tutto sente la fiducia di Montella e sa di essere una pedina utile ai fini del gioco gigliato e delle rotazioni tra i titolari. Roncaglia non ha mai espresso la volontà di andare via, ma è consapevole che davanti ad un'offerta interessante, sarebbe lui il primo esubero oneroso di questo inverno. L'agente non incontrerà Pradè e Macia prima della partita di Coppa Italia, infatti il procuratore arriverà in Italia prima del fine settimana seguente al match contro il Chievo e lì verranno decise le sorti di Roncaglia. Soltanto una chiamata da parte della società viola potrebbe anticipare il suo arrivo, ma per il momento non ci sono i giusti presupposti. Si parlava di cessione utile per fare mercato, in effetti è proprio così. Andrea Della Valle ha sì dichiarato che di fronte ad un'occasione darà il via libera ad un esborso anche importante, ma in caso contrario la rosa andrà migliorata soltanto tramite l'autofinanziamento. In questo senso totalmente fuori da ogni logica viola la caccia a Domenico Criscito. Lo Zenit ha informato gli interessati che il prezzo del terzino è vicino ai 10 milioni di euro, e lo stesso giocatore non scenderebbe sotto i 2 milioni di ingaggio in caso di cambio di casacca. Numeri troppo importanti per un esterno di difesa, sopratutto a gennaio, quindi via con altri obiettivi. Sebastien Corchia del Sochaux è l'obiettivo più sensibile, ma tutto dipende dalla richiesta della società francese, che in questo momento non sta navigando in buone acque.
Quando si parla di occasioni non si può certo sconrdarsi di Jorginho. L'italo-brasiliano è un centrocampista in ascesa. Piace a mezza Serie A e sopratutto inizia ad avere gli occhi addosso anche delle squadre estere. La Fiorentina lo segue da mesi, sa che la possibilità di prenderlo ad un prezzo relativamente basso diminuisce man mano che passa il tempo. Per farla breve a gennaio il costo potrebbe essere ancora inferiore ai 10 milioni, a luglio no. Il Verona è in ottimi rapporti con i viola e, notizia delle ultime ore, col passare dei giorni starebbe cambiando idea a proposito di una cessione anticipata. Ecco dove la Fiorentina si farà trovare pronta, se arriverà la chiamata del ds gialloblù Sogliano, allora partirà l'assalto. Pradè e Macia hanno in mano anche la carta Romulo, il suo cartellino vale 3-4 milioni, inserirlo nella trattativa vorrebbe dire abbassare il prezzo e assicurarsi uno dei migliori giovani del nostro campionato. La prossima settimana potrebbe essere decisiva in un senso o nell'altro.
Infine una battuta su Josip Ilicic. Poche settimane fa Firenzeviola.it vi aveva raccontato come il giocatore, seppur in crisi di rendimento, non avrebbe comunque lasciato Firenze. ADV, Pradè e lo stesso Montella si sono subito opposti a qualsiasi richiesta ed offerta. Tantissime squadre di media classifica hanno pensato al suo talento, ma la Fiorentina non se ne priva, insieme a Gomez è il nuovo acquisto in vista del girone di ritorno.