IL K.O. DI TORINO ASSIMILATO NEL MODO GIUSTO, MA STASERA SERVE SEGNARE

Non c'è, purtroppo, molto di nuovo in quanto raccontato dal presidente Cognigni alla vigilia della gara con l'Atalanta. Se non proprio nei contenuti, visto lo scenario diverso rispetto all'ultimo quinquennio, quanto meno nella forma. L'intervento di per sè ha il suo pregio, fosse solo per la direzione verso la quale muoversi nei prossimi mesi, ma servirebbero canali più diretti per recuperare terreno. O meglio, servirebbe un chiarimento più della proprietà che non della società.

Al di là di un intervento - auspicabile - dei Della Valle, ad oggi, i programmi futuri e le dinamiche attuali difficilmente potranno risanare certe fratture, seppure fosse necessario tornare sui perchè di un'estate che a lungo i tifosi viola ricorderanno, tra cessioni in serie e voci su presunte vendite della società. 

E' allora soprattutto la squadra di Pioli il fattore di cui tenere di conto. Intorno al gruppo viola si sta ricreando un ambiente tutto sommato positivo e questa compattezza, vera assente ingiustificata della passata stagione, potrebbe rappresentare un valore aggiunto anche sul campo. La stessa sconfitta di Torino, del resto, è stata assimilata con un'ottima propensione mentale. 

E poi sono in particolar modo le squadre più giovani quelle in grado di canalizzare al meglio l'entusiasmo. Basterebbe ricordare l'esempio degli avversari di questa sera, quell'Atalanta che all'inizio della passata stagione ha stupito tutti con i suoi giovani e nonostante qualche cessione pesante a gennaio. I viola sono chiamati a giocarsela alla pari in un primo scontro diretto, e se contro la Juve ha funzionato soprattutto la difesa, stavolta servirà un attacco più determinato e soprattutto gol.  

Più in generale, in attesa che i tanti buoni propositi raccontati sullo stadio possano magicamente concretizzarsi, forse, tanto vale concentrarsi sul presente, tralasciando recriminazioni passate e illusioni future. A cominciare dalla gara di stasera, perchè un risultato positivo contro una diretta concorrente come la squadra di Gasperini varrebbe più di mille parole. 

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it