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IL MERCATO ATTENDE LA SCINTILLA MA IL TESORETTO ANCORA NON BASTA. BADELJ LONTANO DA FIRENZE. GOMEZ SOGNA LO SGAMBETTO ALL'ITALIA: IL PREZZO DEL SUO CARTELLINO LIEVITA. TELLO INSISTE, VUOLE FIRENZE

di Lorenzo Di Benedetto

Calma piatta in casa Fiorentina, almeno apparentemente. Il mercato non decolla ma Corvino continua a lavorare sotto traccia, in attesa di quella scintilla che potrebbe accendere il fuoco che il popolo viola attende con ansia. A dire il vero il calciomercato estivo non è ancora cominciato ufficialmente, il via verrà dato il primo luglio ma alcuni club hanno già messo a segno alcuni colpi e per questo il club gigliato non può permettersi il lusso di perdere tempo. Manca la liquidità, i 2,4 milioni incassati dalle cessioni di Wolski, Capezzi, Fazzi e Basanta non possono bastare e per questo la sensazione è che il dg dovrà trovare il modo il prima possibile di trovare altri fondi da poter investire immediatamente nei colpi in entrata. I nomi in uscita circolati nelle scorse settimane sono stati soprattutto tre: il primo è quello di Ilicic, che vorrebbe però restare a Firenze, il secondo è quello di Babacar, che alla luce dei mancati riscatti di Capezzi e Fazzi rischia però di diventare un elemento cardine per la rosa di Paulo Sousa, pensando alle regole FIGC, e il terzo è quello di Milan Badelj.

Il suo agente ha spiegato a più riprese la volontà di fargli cambiare maglia, sia a causa del mancato pagamento dei 600.000 euro di commissione che la Fiorentina non ha mai versato sul suo conto, che per la voglia dello stesso croato di potersi confrontare nel palcoscenico della Champions League, specie dopo l'ottimo Europeo disputato al fianco di Modric e Rakitic, due che se ne intendono di top club. In Italia sono due le ipotesi per il futuro del mediano: la prima riguarda la Juventus, che potrebbe pensare a Badelj ma solo dopo aver ceduto almeno uno tra Pereyra, Hernanes e Lemina, mentre la seconda è quella relativa al Milan. Montella potrebbe chiederlo alla società, il giocatore è affascinato da questa ipotesi, nonostante i rossoneri non abbiano guadagnato l'accesso alle coppe europee, e per questo la trattativa potrebbe partire, anche se non in tempi brevi. 

Il prezzo del cartellino del croato è lievitato nelle ultime settimane, così come quello di Mario Gomez che sogna lo sgambetto all'Italia per chiudere una volta per tutte la porta alla sfortuna che ha rovinato i suoi due anni nel Bel Paese. Ieri in conferenza stampa il panzer tedesco ha aperto a un suo eventuale ritorno in Serie A ma la Fiorentina non può permettersi il suo ingaggio faraonico e per questo, almeno in parte, a Corvino non dispiacerebbe se la Germania riuscisse a battere la Nazionale di Antonio Contea patto che a decidere la sfida sia proprio l'ex Bayern Monaco. Anche in questo caso però la cessione dello stesso Gomez non potrà essere completata prima del prossimo 10 luglio, giorno della finale di Euro 2016 e per questo il dirigente di Venole dovrà tirare fuori dal cilindro una delle sue magie, per permettere a Sousa di partire per Moena con almeno un volto nuovo

Infine il capitolo Tello. Come sappiamo il Barcellona non sembra essere troppo disposto ad accettare la richiesta della Fiorentina del rinnovo del prestito, con i blaugrana che vorrebbero inserirlo nella trattativa con il Valencia per André Gomes, ma il giocatore vuole Firenze, vuole rimettersi in gioco in Serie A, con la maglia viola, dopo sei mesi di alti e bassi. Insomma, l'estate viola è soltanto al via, la calma prima della tempesta sta inevitabilmente per terminare, perché il tempo non manca, ma le prossime settimane dovranno essere certamente più movimentate rispetto alle ultime.