IL MERCATO PIÙ FUNZIONALE DEGLI ULTIMI ANNI: DIAMANTI NUOVO LEADER E SALAH SCOMMESSA DA VINCERE. RINNOVI: PASQUAL VERSO IL PROLUNGAMENTO ANTICIPATO, TRATTATIVA AVVIATA ANCHE CON MATI FERNANDEZ
Il mercato di gennaio operato dalla Fiorentina è sicuramente il più funzionale dopo quello della prima estate targata Macia e Pradé. Sono arrivati uomini pronti e capaci di coniugare una buona dose di esperienza alle qualità che mancavano alla squadra. Non stupisce il fatto che la prima vera richiesta di Montella sia stata l'acquisto di Diamanti. Il giocatore pratese è quello che serviva non solo da un punto di vista tattico, ma anche da un punto di vista dello spogliatoio. Dopo Parma tutti avevano capito come le grandi qualità della Fiorentina fossero orfane di un leader capace nei momenti di difficoltà di far cambiare passo ai compagni. Toni lo faceva nel primo anno di Montella, poi nessuno era riuscito ad ergersi a guida del gruppo. Diamanti è l'uomo giusto. Lo aveva capito anche Prandelli ai tempi dell'Europeo, senza di lui al Mondiale, sappiamo come è andata a finire.
Parliamo anche un attimo di Mohamed Salah. L'egiziano è arrivato a Firenze quasi snobbato da tifosi e critica ma si tratta di un potenziale crack. Se l'avesse comprato la Roma in tempi non sospetti, sui giornali lunedì scorso non si sarebbe parlato d'altro. E' vero, arrivare alla Fiorentina dopo il Chelsea, da un punto di vista meramente tecnico, è un passo indietro nella carriera di un calciatore, ma le qualità dell'ex Basilea non si possono discutere. E' più giovane di Cuadrado, forse anche più veloce, sicuramente più utile ad un eventuale ritorno al modulo con la difesa a 4. Montella, allenatore che mai butta nella mischia giocatori a caso, lo ha belle fatto esordire, e non in un momento propizio, ma nel momento del bisogno. Un segnale che il vero colpo di questo mercato potrebbe davvero averlo messo a segno il club dei Della Valle.
Capitolo rinnovi. Pasqual si avvicina a quello automatico. 8 presenze da 45 minuti e il più uno scatterebbe di conseguenza. Ma la società viola ha cambiato programmi. Andrea Della Valle in persona è intervenuto per fare da paciere dopo gli screzi di gennaio. Adesso si parlerà di rinnovo al di là della clausola vigente. Il capitano si merita di discutere il prolungamento. Se non per il rendimento (che comunque nel suo ruolo resta effettivamente uno dei migliori italiani del nostro campionato), per l'attaccamento che ha sempre dimostrato in maglia viola. Ha pareggiato le presenze messe insieme da Giovanni Galli nella sua lunga permanenza a Firenze. Anche questo è sicuramente un altro punto a favore di un rinnovo da firmare quanto prima. Alberto Aquilani rientrerà tra i convocati e forse anche tra i titolari nella sfida contro il Sassuolo. L'ultima settimana di esclusione è stata decisa a tavolino in vista di questo mese di tour de force. Il centrocampista ha ancora in ballo il rinnovo in scadenza nel prossimo giugno. Dal 3 febbraio nessuno si è fatto avanti seriamente per acquistarlo a parametro zero, e questo lavora in favore della strategia della società viola. L'offerta da parte della Fiorentina c'è ed è comunque importante, dopo settimane di 'forse', il sì sembra davvero più vicino. Infine un giocatore di cui si parla poco rispetto alla qualità che è riuscito ad esprimere in questa stagione: Mati Fernandez. Il cileno ha il contratto in scadenza nel giugno del 2016. La Fiorentina ha già contattato il suo procuratore perché ormai è uno degli uomini più importanti della rosa gigliata. Il primo approccio è stato sulla base di un prolungamento biennale a cifre simili a quelle attuali. I bonus potrebbero aumentare l'attuale ingaggio abbastanza per convincerlo ad accettare. Mati si trova benissimo a Firenze e avverte ogni giorno di più la stima di tecnico e tifosi. Il suo prolungamento non dovrebbe essere un problema, l'importante è che arrivi per tempo e che non si aspetti troppo prima di mettere un punto alla trattativa.