IL THANKSGIVING DI COMMISSO: UN (ALTRO) REGALO DA 70 MILIONI
Nel giorno del ringraziamento, cosiddetto Thanksgiving day, Rocco Commisso si dedica interamente a Firenze e la Fiorentina. Basterebbe già questo riferimento per celebrare la costante presenza della nuova proprietà, tanto più nel giorno in cui tutta l’America si ferma per celebrare e ringraziare Dio del raccolto della stagione. Storicamente una festa di grande importanza, di antiche radici, niente che abbia impedito al numero uno viola di volare in Italia e dedicarsi al momento della sua Fiorentina, non precisamente dei più sereni.
E così, dopo aver seguito da vicino le mosse dei propri dirigenti in un incontro volto a calmare le acque intorno a Chiesa, eccolo a presentare il nuovo centro sportivo, una struttura destinata a diventare uno dei centri sportivi più belli e grandi d’Italia, dove c’è da aspettarsi tutt’altra crescita per quei ragazzi del settore giovanile che da anni sono obbligati a girare la città semplicemente per allenarsi. La rapidità, la determinazione e la volontà di regalare alla Fiorentina un nuovo centro sportivo è il primo fiore all’occhiello di una proprietà che in poco tempo ha già concretizzato decenni e decenni di parole, non male per uno dei volti nuovi del calcio italiano.
Nei numeri snocciolati nel primo assaggio di rendering della nuova casa viola, un investimento complessivo da almeno 70 milioni di euro, c’è tutto il pragmatismo di un uomo che ha scelto Firenze e la Fiorentina per scrivere pagine di storia sportiva. Voglioso di provarci e restare in viola per sempre; disposto a guardare lontano mettendo a disposizione un centro sportivo all’avanguardia, su standard europei. Il modello? Quello del Tottenham, chi l'ha visto non lo dimentica, figuriamoci cosa può nascere a Bagno a Ripoli con maggiore modernità. Ancor prima di quanto si possa esser fatto nella primissima finestra di mercato, quella estiva, soltanto l’acquisto del club e il successivo impegno per il centro sportivo rappresentano fondamenta pesanti nella costruzione di un futuro che fa sognare.
Logico che non siano mancati riferimenti a quella che è invece la situazione dello stadio, altra questione nevralgica per il futuro del club viola, ma anche su questo profilo c’è da scommettere che Commisso metterà sul tavolo la stessa convinzione di sempre, quella che ha conquistato rapidamente tutta la tifoseria. Il resto lo racconteranno i risultati che la squadra collezionerà in campo nelle prossime sfide, perché poi è soprattutto un cambio di passo che il presidente si aspetta. Venendo alle vicende del presente, il suo riferimento a come la squadra, a Verona, non abbia reagito alla perdita del capitano steso da Di Carmine, seppure in termini ovviamente sportivi, racconta di una profonda conoscenza delle dinamiche di campo, oltre che di uno spirito critico in grado di centrare uno dei problemi più seri della Fiorentina. Il resto lo ha sicuramente comunicato a tutto il mondo viola nella cena di ieri sera, dove si sono celebrati i suoi 70 anni ma non solo. Di sicuro Commisso avrà lanciato messaggi e toccato le corde di tutti.
Al di là di quel che ruota intorno a Federico Chiesa restal’atteggiamento dimesso della squadra uno degli aspetti peggiori degli ultimi 180 minuti, con l’assenza di reazione che ha reso la Fiorentina un pugile nell’angolo incapace di contrattare. E’ anche su questo angolo buio che pure il tecnico è chiamato a fornire risposte incoraggianti; se ad oggi la posizione di Montella non è in bilico è altrettanto chiaro che un andamento di questo tipo non può soddisfare proprietà, società e ambiente. L’occasione per reagire c’è, domani al Franchi arriva un Lecce ben messo in campo da Liverani ma non imbattibile, tanto più in uno stadio tornato caldo e pieno e nel quale ci sarà nuovamente Commisso a caccia della sua prima vittoria da presidente al Campo di Marte. Regalargliela sembra un obbligo. Qualsiasi passo falso sarebbe imperdonabile, fosse solo perché nell’affrontare in prima persona tutti i problemi del momento, Commisso ha traslocato a Firenze persino il Thanksgiving con la sua nuova famiglia viola.
Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it