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IN CASA VIOLA È TEMPO DI RINNOVI, MENTRE IL MERCATO IN ENTRATA RESTA VIVO MA TOP SECRET

di Pietro Lazzerini

La sosta verrà sfruttata dalla società per iniziare a parlare dei rinnovi di contratto con i vari giocatori con scadenza nel breve-medio termine. Gonzalo Rodriguez è diventato uno dei simboli della rinascita viola e sopratutto uno dei pezzi pregiati di questa Fiorentina. Il suo contratto è in scadenza nel 2015, ma il club viola ha intenzione quanto prima di blindarlo per almeno altre due stagioni. L'argentino si trova bene a Firenze, anche se prima o poi ha già fatto sapere a tutti di voler tornare a giocare per la sua squadra del cuore, ovvero il San Lorenzo. Anche Ambrosini, tramite il proprio procuratore Roggi, inizierà a buttare le basi per un rinnovo di contratto. La sua duttilità e la sua integrità fisica hanno subto impressionato Montella e lo stesso Andrea Della Valle, che adesso lo vorrebbero trattenere almeno per un'altra stagione. L'ex Milan è innamorato della città, e sua moglie lo è ancora di più. probabilmente sarà una formalità, anche se prima delle firme si aspetterà verosimilmente la prossima primavera. Stesso discorso vale per David Pizarro. Il cambio di procuratore (è tornato alla scuderia di Beppe Bozzo), potrebbe favorire una permanenza in Italia, allontanando lo spauracchio di un ritorno in patria. Qui però il terreno è molto più delicato, perchè qualcuno in società ha mal digerito le sue uscite estive. Di Pasqual non c'è niente da dire. Il giocatore ha espresso la volontà di chiudere la carriera a Firenze e la società non è certo insensibile a questa richiesta. A breve è atteso l'annuncio, magari anche con una bella conferenza stampa che sottolineii l'importanza del momento.

Intanto per quanto riguarda i movimenti di mercato, la società viola continua a lavorare sotto traccia, con il ds Pradè che nelle ultime settimane si è visto spesso alle partite, sentendolo parlare alle televisioni ed in sala stampa, ma di fatto durante la settimana lavorativa le sue tracce si perdono nel nulla, sintomo che qualcosa bolle in pentola, un po' come accadde un anno fa per l'affare Pepito. Andrea Della Valle ha dato carta bianca ai propri uomini di mercato, che parlando con l'allenatore hanno già individuato quei due-tre colpi che serviranno ad addrizzare una rosa che qualche piccola imperfezione ce l'ha. Ad esempio servirà un difensore, un giocatore che possa sostituire Gonzalo in caso di bisogno e che in futuro possa rappresentare una valida alternativa. Se qualcuno pensa ad Ambrosini centrale un motivo dovrà pur esserci. Poi occorrerà pensare a rimpolpare il centrocampo. Bakic e Vecino stanno crescendo, ma non sono all'altezza dei titolari e Montella vorrebbe un giocatore affidabile da poter alternare ai vari Borja, Aquilani e Pizarro, oltre che al solito Ambro ovviamente. Infine servirà una punta che porti esperienza e che permetta a giovani quali Rebic e Matos di crescere senza sentire pressioni. Per quanto riguarda il portiere, la società non vuole intervenire. Neto è il portiere designato, con squadra e tecnico che sono fiduciosi nella sua crescita. Con percentuale vicina al 100%, si può dire che Julio Cesar non arriverà mai alla Fiorentina.