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INIZIA IL TOUR DE FORCE DECISIVO DELLA STAGIONE. TORNA IL 3-5-2 E IN PORTA CI SARÀ TATARUSANU. NETO SAREBBE STATO UN PROBLEMA. IL PUNTO PIÙ ALTO DELL'ERA MONTELLA IN EUROPA.

di Lorenzo Di Benedetto

La tensione sale. La gara contro il Tottenham è un crocevia importantissimo nella stagione della Fiorentina, sia per quel che riguarda l'Europa League che per il campionato. Perché una vittoria, o quantomeno un risultato positivo, manterrebbe il morale alto, anzi altissimo, e anche in chiave terzo posto sarebbe l'ideale. Un tour de force fondamentale, di quelli che cambiano un'intera stagione, e dopo l'ottima gara di Sassuolo la banda Montella è attesa dalla prova del nove, per far capire a tutta Europa che per la vittoria finale c'è anche la Fiorentina. Tornerà il 3-5-2, lo schema più utilizzato dell'Aeroplanino nella sua avventura nel capoluogo toscano, con Salah che si sistemerà alle spalle di Mario Gomez cercando di collegare alla perfezione il centrocampo con l'attacco. Sulla destra ci sarà Joaquin, mentre sul versante opposto agirà Pasqual, pronto a rifornire il bomber tedesco di cross al bacio per cercare di metterlo in condizione di sfruttare la sua dote migliore. Anche la difesa sarà quella tipo, con Gonzalo Rodriguez che guiderà la retroguardia completata da Basanta e Savic, e infine il portiere: Tatarusanu si è allenato insieme al resto della squadra per l'intera rifinitura e a meno di contrattempi dell'ultima ora sarà lui il titolare. Montella aveva parlato anche dell'ipotesi Neto, ma la titolarità dell'estremo difensore brasiliano avrebbe potuto creare un po' di disordine. Questo perché, come sappiamo, in estate lo stesso portiere lascerà Firenze dopo aver rifiutato il rinnovo, e in un meccanismo, come quello della Fiorentina, che nelle ultime settimane sembra girare alla perfezione sarebbe stato un rischio tornare ad affidare un ruolo così delicato a un giocatore che già lo scorso 6 gennaio aveva destabilizzato l'ambiente dopo aver comunicato la sua scelta di non prolungare il suo rapporto con la società dei Della Valle. Alla fine però Tatarusanu ha recuperato e per questo Montella potrà contare sulla formazione tipo per la partita più importante, in campo europeo, della sua avventura sulle rive dell'Arno. I 1800 tifosi viola che sono partiti alla volta di Londra hanno già iniziato a sostenere la squadra e a far sentire il loro apporto durante la rifinitura di ieri pomeriggio e siamo certi che anche durante la gara, all'interno dello stadio White Hart Lane, ci sarà uno spicchio di Firenze. In tribuna poi ci saranno Nardella, Giani, Macia, Pradè e Mencucci, perché la società viola non ha lasciato nulla al caso e seguirà la squadra in questo appuntamento decisivo della stagione. La Fiorentina è pronta. Il Tottenham è un ostacolo molto difficile da superare, ma non impossibile. Servirà una prova maiuscola, come quelle offerte in passato dalla squadra viola in Europa, per fare il definitivo salto di qualità che potrebbe rappresentare il punto di svolta della stagione della formazione di Vincenzo Montella.