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INIZIA UN MESE DELICATO MA NEL GRUPPO VIOLA C'È TANTA POSITIVITÀ. PRESTO ALLENAMENTI A PORTE APERTE. ACF-QUARTIERI, IL LEGAME VA AVANTI: ECCO COME. ABBONAMENTI: TOCCATA QUOTA 17.000

di Andrea Giannattasio

Con la sfida di domenica al Bentegodi, inizia per la Fiorentina un mese che si annuncia a dir poco decisivo in vista del prosieguo del campionato. Dopo la doppia batosta contro Inter e Samp adesso il calendario per la formazione di Pioli si fa leggermente più in discesa, visto che da qui alla fine di settembre la Fiorentina affronterà Hellas e Bologna (non certo due corazzate) più l'Atalanta ancora ferma a quota 0 punti, con l'intermezzo della Juventus a Torino nel primo turno infrasettimanale dell'anno. Un periodo delicatissimo dal quale però allenatore, squadra e società sono convinti di poter uscire al meglio, dato che nelle due settimane di lavoro delle quali la squadra ha potuto godere in tranquillità, Pioli ha avuto modo di lavorare a fondo sulla tattica iniziando a conoscere al meglio tanti dei nuovi giocatori approdati in riva all'Arno solo al fotofinish del calciomercato. Chi infatti ha potuto osservare da vicino il lavoro di Pioli e dei suoi ragazzi racconta di un clima assolutamente disteso e sereno, figlio delle poche pressioni che si stanno respirando intorno alla squadra e dell'empatia che si è da subito formata tra l'allenatore, il suo staff e tutta la squadra. Nessuno escluso.

QUATTRO QUARTIERI: AVANTI TUTTA Una sintonia palpabile della quale presto potranno iniziare a godere anche stampa e tifosi, visto che negli intendimenti del club c'è l'idea di iniziare ad aprire ogni tanto le sedute di allenamento della squadra presso lo stadio Franchi con una frequenza (almeno sulla carta) di volta al mese o qualora alle porte ci sia una partita speciale. Un processo di continua apertura verso la piazza che è destinato ad essere incrementato anche per ciò che riguarda il legame tra la Fiorentina ed i quattro quartieri di Firenze, idea alla base del "concept" lanciato in estate ed utilizzato per campagna abbonamenti e nuove maglie. La società infatti continuerà a partecipare a feste ed iniziative legate ai quattro colori ed ha nel contempo in programma di incrementare il più possibile l'uso delle divise da gioco bianca, rossa, verde ed azzurra in trasferta a seconda delle ricorrenze storiche che di volta in volta vedranno un quartiere protagonista (in casa è previsto sempre l'uso della casacca viola). 

ABBONAMENTI: C2 SUPERATA A proposito di abbonamenti: la campagna di fidelizzazione è ancora aperta (e lo sarà fino al prossimo 16 settembre) ma rispetto all'ultimo dato comunicato dalla Fiorentina (16.658, circa 3.500 in meno rispetto allo scorso anno) il numero di tessere sottoscritto è arrivato a toccare quota 17.000, cancellando dunque il triste paragone con i numeri relativi alla stagione in C2, quando tale cifra non fu raggiunta. Il calo in proporzione all'ultima stagione resta evidente (circa il 15% in meno) ed i numeri attuali confermano che si tratta di una delle quote peggiori degli ultimi dieci anni ma la speranza di vedere un Franchi domenica dopo domenica sempre più pieno sta iniziando a diventare realtà. Il tifo assordante registrato nel corso di Fiorentina-Samp è più di un indizio: la maglia prima di tutto, il resto viene dopo.