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ITALIANO: LO STALLO CONTINUA. ULTIMO TENTATIVO VIOLA. ALTERNATIVE: FONSECA RESISTE. ANTOGNONI-SOCIETÀ: INCONTRO DECISIVO. C’È LA NAZIONALE SE GIANCARLO SE NE VA

di Mario Tenerani

Lo stallo continua, la vicenda Italiano sembra impantanata sulla storia delle clausole, del voglio o non voglio e soprattutto su un terreno di gioco in cui in pochi, forse, hanno capito qualcosa. Italiano è bravo, emergente, pieno di idee ma di cognome non fa Klopp né Guardiola e allora non si capisce come mai la società viola incontri tutte queste difficoltà nel portarlo a Firenze. Ci sono cose che non tornano in questo racconto, così come ce ne sono altre in quella nella quale è stato protagonista Gattuso. Chissà che presto non emergano pezzi di chiarezza, utili a far luce su una narrazione purtroppo affidata, fino ad oggi, agli spifferi orientati. 

Andiamo a memoria, ma il nastro riavvolto ci dice che forse la Fiorentina negli ultimi 20-30 anni in questo periodo non si era mai ritrovata. Siamo al 26 giugno e se non ci saranno sorprese in giornata, la Fiorentina risulterà ancora sprovvista di allenatore. Può darsi che si tratti del nuovo che avanza, magari il calcio sta cambiando e chi scrive non se ne è accorto, ma di solito una buona programmazione è foriera di buoni risultati. Siccome però aspettiamo da settimane il nome di chi guiderà nel 21/22 la Fiorentina, armiamoci di pazienza e attendiamo ancora un po’. Chissà, magari l’attesa potrebbe regalare un grande colpo in panchina riequilibrando quel clima di scetticismo che circonda la Fiorentina non solo a Firenze e dintorni, ma nel resto dell’Italia intera.

Italiano è in Sicilia, sua terra di origine, e attende pure lui. In una condizione psicologica che non può essere delle migliori. Lì a decantare come fosse un vino rosso d’annata. Ieri, intanto, è sbarcato, sembra in anticipo Platek, il presidente dello Spezia. Una venuta in Italia che autorizza a immaginare una soluzione della storia, in un senso o in altro. Problemi per la clausola da 1 milione di Italiano, problemi per liberare lo staff di 8 collaboratori dell’allenatore, problemi in generale che speriamo davvero possano evaporare alla svelta. In questo fine settimana la dirigenza viola farà l’ultimo tentativo per Italiano e poi tirerà le somme. Rimane Fonseca come alternativa, non tramonta, mentre Benitez e Garcia si mostrano più come suggestioni che reali possibilità. 
Nel groviglio dei casi siamo arrivati anche al capolinea Antognoni. Giancarlo martedì prossimo se ne andrà in vacanza, ma con la società è in programma prima un incontro per tentare il tutto per tutto, roba da dentro o fuori. 

Il Capitano ascolterà i manager viola e valuterà il tenore della nuova proposta perché è chiaro che non potrà essere reiterata quella precedente, in tal caso il summit durerebbe il tempo di un battito di ciglia. Se prevarrà il buon senso e le parti in causa sapranno tirar fuori una sintesi, il rapporto proseguirà con la felicità di tutti i tifosi viola e di tutti coloro che amano Giancarlo a prescindere. In caso contrario Antognoni saluterà la società viola, andrà a rilassarsi al mare e al ritorno con molte probabilità rientrerà nell’altra casa della sua vita,la Federazione, cioè la Nazionale. Il presidente Gravina ha un bel legame con Antognoni ed è pronto a riabbracciarlo. Per la Figc sarebbe un grande ritorno, per la Fiorentina una perdita pesantissima, sotto tutti i punti di vista.