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JOVETIC, SETTIMANA DECISIVA. È L'ORA DELLE SCELTE

di Lorenzo Marucci
Lorenzo Marucci

Quella che sta per iniziare sarà una settimana decisiva per il futuro di Stevan Jovetic. Probabilmente non verrà ancora scritta la parole fine, ma almeno si capiranno le reali intenzioni del montenegrino, che finora è rimasto chiuso in un silenzio assordante. L'arrivo, probabile, a Moena del patron Andrea della Valle a metà settimana dovrebbe fugare molti dubbi. Dal colloquio con Jovetic, il proprietario della Fiorentina capirà che cosa intende fare il talento viola. Finora la società è stata chiara, non ha indietreggiato di un millimetro rispetto alla sua posizione. Jovetic può partire solo a fronte di un'offerta pari a trenta milioni, senza contropartite. E' evidente che adesso dovrà essere lo stesso Jovetic a dire cosa vuol fare. La Juventus aspetta le sue mosse perché se il giocatore dovesse forzare la mano con la Fiorentina chiedendo di essere ceduto, lo scenario cambierebbe improvvisamente e radicalmente. A quel punto il rischio sarebbe quello che, col passare dei giorni, il club di Della Valle possa accettare soldi e un paio di contropartite (una potrebbe essere Quagliarella): in pratica la Fiorentina, pur di non trattenere un giocatore contro il suo volere, si troverebbe nella situazione di dover accettare nuove condizioni. La delusione di JoJo per la mancata assegnazione della fascia durante l'amichevole di giovedì può intanto essere letta in una duplice chiave: se da un lato può acuire la distanza tra lui e il club viola, dall'altro il suo dispiacere testimonia che in fondo contava di indossarla quella fascia.
   Certo, potrebbe esserci anche un'altra soluzione, però tutta da verificare: provare a convincere Jovetic a restare un altro anno, con l'impegno di lasciare libero l'anno successivo. In pratica una formula già utilizzata qualche anno fa con Luca Toni. Del resto esiste un contratto fino al 2016. Ad ogni modo occorre anche stabilire una volta per tutte un termine ultimo entro il quale questa vicenda dovrà essere definita. Magari entro la fine di luglio, al massimo entro i primi di agosto: entro questa scadenze la Fiorentina può anche permettersi di perdere Jovetic, ma andare oltre queste date potrebbe essere pericoloso. Montella ha il diritto di provare la sua squadra e l'eventuale sostituto di Jovetic per una ventina di giorni prima dell'inizio del campionato.
Lorenzo Marucci


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