JOVETIC TORNA A FIRENZE, KALINIC RESTA IN BILICO. PAVOLETTI È UNA POSSIBILITÀ. ALONSO-CHELSEA, MA SOUSA LO VUOLE QUI. CORVINO CERCA UN MEDIANO AGGRESSIVO: POTREBBE ESSERE ARGENTINO
Prima il campionato, il Chievo non è un picnic, poi Jovetic.
Il montenegrino riabbraccerà Firenze lunedì quando la serie A si fermerà per lasciare spazio alle nazionali. Ormai siamo ai dettagli: l’operazione è praticamente conclusa, con Inter e Fiorentina che sono riuscite a trovare la sintesi su tutto. Da riscatto col City all’ingaggio e quest’ultimo era senza dubbio il passaggio più delicato. La bontà dell’affare si è capita quando Rossi ha preso la via del Celta Vigo. A proposito: un grande abbraccio a Pepito. Ci dispiace tanto che la sua avventura a Firenze sia finita: peccato, senza quel maledetto incidente sarebbe stato tutto un altro film. Però grazie a Giuseppe: mai una polemica o una parola fuori luogo. Speriamo che in Spagna trovi una seconda carriera, più fortunata della prima.
Jovetic da idea è passato a nuova risorsa della Fiorentina. Il montenegrino, è vero, da quando nel 2013 ha lasciato Firenze, dopo il prima anno di Montella, non ha più vissuto una stagione da protagonista. Il suo conto in banca è notevolmente lievitato, ma il campo ha regalato poche soddisfazioni. Per Jovetic quella di Firenze diventa una grande chance per rilanciarsi un un’età ormai matura (27 anni).
Intanto il Napoli insiste per Kalinic, mentre la Fiorentina per adesso risponde ufficialmente no anche se ufficiosamente nicchia. Se il club di De Laurentiis dovesse arrivare a 30 milioni e i soldi a Napoli non mancano dopo la cessione faraonica di Higuain e la pressoché certa di Gabbiadini in Inghilterra, forse la Fiorentina potrebbe cedere, anche se Kalinic rimane un pupillo di Sousa. Tra i possibili sostituti va per la maggiore Leonardo Pavoletti, livornese doc, bomber del Genoa. Non ha la pulizia di calcio del croato, ma vede la porta e fa della fisicità un’arma decisiva. Oltre al fatto che Pavoletti da buon toscano verrebbe a piedi a Firenze e quindi sarebbe affamato di gloria. Nelle prossime ore sarà tutto più chiaro.
Il Chelsea di Conte con 20 milioni vuole Alonso e Sousa, così raccontano gli spifferi viola, pare infastidito dall’idea di perdere uno dei suoi giocatori preferiti, a poche ore dalla chiusura del mercato. Corvino dovrebbe correre ai ripari in fretta, visto che il solo Milic a sinistra non basterebbe. Altro scenario da seguire con grande attenzione.
Nel frattempo Corvino cerca all’estero un mediano aggressivo, un “cagnaccio” tanto per usare un termine a lui caro, come alternativa ai due centrali. Uno come Sanchez per intenderci, anche più duro. Tra i vari mercati sondati pure quello sudamericano: in Argentina, nell’Estudiantes de La Plata, c’è Santiago Ascacibar, classe ’97, che si sta mettendo in luce. E’ giù sui taccuini degli osservatori, ma Pantaleo potrebbe arrivare in anticipo. Solo una idea, non una trattativa, ma Corvino è abile nell’individuare giocatori in prospettiva.
Beh, dopo una fase, per altro abbastanza lunga, in cui tutto sembrava ristagnare, il mercato viola si è finalmente acceso.