L’AGENDA DELLA SETTIMANA VIOLA: FIRMA MILENKOVIC E DENTRO BAJRAMI, SONO MOSSE INDISPENSABILI. IL TEMPO CORRE: ORA SI FA SUL SERIO. ISCO AL SIVIGLIA, LUIS ALBERTO LIBERO… JOVIC, UN GOL CHE FA SPERARE
Tutto finito. Ritiri, test estivi, chiacchiere, previsioni, pronostici, se Dio vuole è tutto concluso. Il calcio da spiaggia serve ad alimentare i dibattiti, ma poi basta. La Fiorentina ha pareggiato col Qatar, perso con Galatasaray e Betis. Non ci sono applausi, lo sappiamo, però il problema è comune. L’Inter ha preso un poker di sberle dal Villarreal e la tenuta generale della difesa nerazzurra durante le amichevoli è stata un disastro. Potremmo continuare. Non si tratta di rifarsi al vecchio adagio del male comune… È doveroso, invece, prendere per quello che servono questi esami volatili. Non conta quanti gol si fanno al Betis Siviglia, quanto come andranno le cose con la Cremonese il 14 agosto e soprattutto il 18 e 25 agosto con l’avversaria della Fiorentina nel play off di Conference: stante così le cose dovrebbe essere il Twente ad affrontare i viola. Ma aspettiamo il verdetto dell’11 agosto.
La Fiorentina è imperfetta, manca ancora qualcosa sul piano della preparazione e su quello del mercato, però questo percorso anche difficile durante un’estate torrida, serviva per mettere a punto il motore di Italiano. Ora ci siamo. Sette giorni per rifinire il lavoro e partire. Alle 18,30 del 14 agosto comincerà il campionato e 4 giorni dopo l’Europa. Non si può più sbagliare.
Per questa ragione e altri molteplici motivi si apre una settimana che per noi dovrà diventare decisiva per almeno due punti: primo, la firma di Milenkovic sul rinnovo coi viola e l’arrivo di un centrocampista. Serve davvero alla Fiorentina. Il Siviglia si è aggiudicato Isco, sul quale non c’è da aggiungere molto. Un campione in libera uscita dal Real Madrid. In quel posto ci voleva andare Luis Alberto che ha chiuso la propria avventura a Roma con la Lazio. Non che sia facile da raggiungere “Il Mago”, però è ancora catturatile. Speranze per i viola? Più che residuali, ma un tentativo…
L’altro grande nome rimane Lo Celso. Trattativa complicata, ma è inutile sottolineare come un calciatore dallo spessore internazionale potrebbe dare un grande aiuto alla Fiorentina. La soluzione più semplice? A portata di FiPILI… Bajrami, Empoli. Un trequartista che Italiano vedrebbe bene come intermedio nel centrocampo a tre dei viola, con licenza di incursore tra le linee avversarie. Potrebbe essere lui il rinforzo di centrocampo.
Ma mettiamo un punto: questi giorni che preludono all’apertura della stagione, dovrebbero essere più che mai determinanti. Per quale scopo? Chiudere la partita del mercato. Perché adesso cominciano le sfide vere.
Nella non felice amichevole di Siviglia, è arrivato un bel gol di testa di Jovic, su cross raffinato di destro di Biraghi (col piede meno forte). Il serbo è indietro, ma sta recuperando. La Fiorentina crede in lui e ha bisogno di lui. Senza se e senza ma. Cabral e Jovic avranno la responsabilità di riattivare il rapporto col gol della Fiorentina. Un legame che si è sfilacciato con la partenza di Vlaovic e che era già in crisi prima che Dusan cominciasse a segnare. Questo per dire, e nessuno si offenda, che il problema del gol da queste parti è affar serio. È chiaro per tutti…?