.

L'INIZIO DI CAMPIONATO PREMIA IL MERCATO DI PRADÈ. ORA CONVINCA DE GEA A RESTARE E TROVI UN VICE KEAN. ARNAUTOVIC UN'IDEA. PARISI VA DATO IN PRESTITO, IKONÉ CEDUTO. GUD, È UNA VITTORIA ANCHE DEL CLUB

di Luca Calamai

La sosta è l'occasione giusta per fare dei bilanci. La prima riflessione che mi viene in mente è che il primo mercato con Pradè al comando è sicuramente il miglior mercato dell'era Commisso. Il diesse viola ha avuto intuizioni importanti. A cominciare da Kean, acquistato in tempi da record. Insoliti per le logiche tipiche del mercato Fiorentina. Pradè è andato dritto al bersaglio. Senza avere dubbi. Ignorando che il centravanti aveva chiuso la stagione con zero, dico zero, reti all'attivo. Kean ora è un fattore decisivo nella squadra di Palladino. E vogliamo parlare di De Gea? In questa operazione ho rivisto l'assalto a Ribery. Un corteggiamento serrato al giocatore e alla sua famiglia. De Gea aveva tante proposte sul piatto. Ma ha accettato Firenze e la maglia viola.

Ora il diesse deve realizzare un'altra grande impresa su questo fronte. Deve convincere l'ex stella del Manchester United ad allungare il contratto. A legarsi magari per altre due stagioni. Non sarà facile. E' vero, la società ha un'opzione da mettere sul piatto. Ma De Gea resta solo se è felice di restare. Nessuno può obbligalo ad andare contro la sua volontà. Torniamo al lavoro di Pradè. Pongracic lo ha pagato troppo. Vedrete se funzionerà. Ma come non sottolineare che il diesse è riuscito ad avere in prestito con diritto di riscatto giocatori come Adli, Bove, Cataldi, Gosens. La situazione ottimale per un club. Insomma, bravo Pradè. Speriamo sia altrettanto bravo sul mercato invernale. In che senso? A gennaio la Fiorentina dovrà intervenire.

Penso, a esempio, che Parisi, ormai fuori dal progetto Palladino, debba andare a giocare in prestito. Per ritrovare le certezze del passato, per recuperare anche un valore economico. Penso anche che la società viola dovrebbe cercare di vendere Ikonè o Sottil, due elementi che continuano a non convincere. Se la società riuscisse a fare cassa potrebbe tornare sulle piste dello svizzero Vargas. Poi, c'è il caso Beltran. Per me sarebbe giusto mandare a giocare l'argentino. Ma non rispedirlo al River Plate. In quel caso sarebbe veramente una scommessa persa. Vorrei rivedere Beltran in un club europeo che puntasse su di lui. Che concedesse al Vichingo sette partite da titolare. Beltran o non Beltran la Fiorentina ha la necessità di comprare un vice Kean. Lucca è ormai inarrivabile. Pradè potrebbe fare un pensierino su Arnautovic. In rotta con l'Inter. Però Arnautovic dovrebbe accettare di essere comunque il vice Kean.

Chiudo con Gudmundsson assolto con formula piena. La stella islandese è uscito da un vero incubo. Palladino ora avrà a sua disposizione un calciatore più sereno e ancor più decisivo. Ha vinto Gud e ha vinto la Fiorentina che ha scommesso su di lui e su una sentenza positiva. Quello che non ha fatto l'Inter e qualche club di Premier.  A proposito di buone intuizioni estive...