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L'OBIETTIVO SETTIMO POSTO EQUIVALE AL RIDIMENSIONAMENTO PIÙ GRANDE DELL'ERA DELLA VALLE. FIRENZE HA BISOGNO DI ENTUSIASMO MA COSÌ È IMPOSSIBILE AVERLO E A RIMETTERCI È SOPRATTUTTO QUESTO SPLENDIDO GRUPPO. NESSUNO SI ASPETTI GRANDI COLPI

di Lorenzo Di Benedetto

Le parole pronunciate a Moena da Andrea Della Valle continuano a tenere banco e dopo il comunicato della Curva Fiesole, dell'unonoveduesei, avvallato anche dalla Curva Ferrovia, attraverso il Gruppo Vieusseux, è ripartita ufficialmente la contestazione nei confronti della proprietà, per una pace durata qualche mese, nel nome del capitano, ma destinata a terminare. Il patron gigliato è stato molto chiaro e ha parlato di obiettivo settimo posto per la Fiorentina, visto che, parola dello stesso numero uno, Juventus, Napoli, Roma, Inter, Lazio e Milan sono club e squadre più forti e che per questo non resta altro che sperare, ogni anno, di raggiungere i preliminari di Europa League. Un vero e proprio ridimensionamento, il più grande di tutta l'era Della Valle e per certi aspetti passato anche troppo sotto traccia. Nessuno aveva mai parlato di obiettivi in questi termini e si era sempre cercato di dare la speranza ai tifosi di poter fare qualcosa di più importante, magari sbagliando, ma non togliendo il sogno di poter lottare con le più forti. Adesso tutto è cambiato, la volontà della proprietà è quella di navigare nei bassifondi della zona sinistra della classifica, ma in questo modo è impossibile iniziare una nuova stagione con entusiasmo, visto che nessuno, a Firenze, può essere contento di puntare soltanto al settimo posto. A rimetterci, in tutto questo, è sicuramente il gruppo, lo splendido gruppo a disposizione di Stefano Pioli, che continua a essere più compatto e unito che mai ma che con un pubblico già pronto a contestare la società si appresta a tornare in campo in gare ufficiali, il giorno della prima giornata della nuova Serie A, con il morale basso. Sia chiaro, il popolo viola non farà mai mancare il proprio apporto alla squadra e a quei giocatori che hanno dimostrato di sentire la maglia viola come una seconda pelle, ma rispetto agli anni passati, quando soprattutto a inizio stagione le ambizioni erano diverse, non sembra possibile che la Fiorentina possa entrare in campo con spensieratezza, cercando di stupire e di ambire a traguardi importanti. Le riflessioni da fare, dopo le parole di ADV, sono tante ma, e lo ripetiamo ancora una volta, mai c'era stato un ridimensionamento di questo tipo da quando i due fratelli marchigiani sono arrivati a Firenze.

In tutto questo il mercato va avanti ma nessuno dovrà attendersi grandi colpi, Pioli compreso. Corvino è al lavoro senza soldi, lo ha confermato lo stesso Andrea Della Valle parlando di "mercato creativo", ma il tecnico viola continua a chiedere rinforzi, sperando di poter essere accontentato, ma chissà come e chissà quando. La Fiorentina si prepara agli ultimi 24 giorni di trattative e i tifosi, almeno alcuni, si augurano che le cose possano cambiare in meglio, senza far troppo caso a ciò che è accaduto fino a oggi. L'entusiasmo è alla base di tutto a Firenze, lo è sempre stato, e anche nei momenti difficili non è mai mancato, neanche nel periodo del fallimento e della rinascita. Ciò che ha affermato il patron non fa però ben sperare nel futuro e se anche nell'estate in cui tutti pensavano che potessero arrivare buoni giocatori in ogni reparto senza dover sacrificare i big, le cose vanno in maniera molto diversa, le riflessioni da fare sono sempre di più, con l'ultima speranza aggrappata alla voglia della squadra di fare sempre meglio, per stupire tutti, almeno sul campo.