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L'OCCASIONE DI RISOLVERE DUE AFFARI COL PALERMO. PER LA PORTA LA VIOLA HA GIÀ LE IDEE CHIARE

di Redazione FV

L'ultimo ostacolo prima dell'Europa si chiama Palermo. Una squadra che però, al di là del valore che potrà avere per la classifica dei viola, non può non ricondurre alla mente due situazioni di mercato in ponte coi rosanero che dovranno essere risolte nelle prossime settimane. I nomi, lo avrete già capito, sono quelli di Migliaccio e, sopratutto, di Viviano. Diverse però, al momento, sono le intenzioni della società viola per quanto riguarda i due giocatori. Per il centrocampista - in prestito con diritto di riscatto per una cifra fissata a 2 milioni - il futuro dovrebbe essere quasi certamente gigliato: la Fiorentina infatti ha individuato nel calciatore non solo un utile gregario che possa sopperire ad eventuali mancanze tecniche nel centrocampo delle meraviglie di mister Montella ma sopratutto, una pedina fondamentale nelle dinamiche interne dello spogliatoio, una vera mente pensante che funge tanto da motivatore e quanto da ''padre saggio'' (Pradè nei mesi scorsi non si era peritato di definire il mediano un giocatore fuori dal comune sotto l'aspetto mentale). Diverso, se non capovolto, il discorso per quanto riguarda l'estremo difensore: Viviano in viola è infatti riuscito ad ingranare solo nelle ultime giornate di campionato, dopo una stagione nel complesso altalenante e compromessa da alcuni pesantissimi errori che ne hanno condizionato l'intero rendimento in maglia viola. Anche per lui balla con il Palermo la stessa formula con cui è approdato a Firenze Migliaccio: un prestito con diritto di riscatto, fissato - però - ad una cifra assolutamente impensabile per le attuali (e future) casse della Fiorentina: 7,5 milioni di euro che pesano come un macigno e dai quali il duo Zamparini-Perinetti non ha alcuna intenzione di smuoversi; esiste un patto non scritto con la Viola - si dice dalle parti del Renzo Barbera - e gli accordi vanno rispettati. Punto e basta. Una notizia non certo positiva per Viviano, che ad oggi difficilmente verrà riscattato dalla Fiorentina. La società viola infatti sta scandagliando da settimane il mercato in cerca di un valido sostituto del n. 1 gigliato che possa abbinare all'esperienza europea anche una discreta prospettiva calcistica. Ed in tal senso i nomi più gettonati sono quelli di Diego Alves (portiere del Valencia classe '85), Costel Pantilimon (riserva del City nato nell'87), Pepe Reina (vecchia conoscenza di Macìa al Liverpool ma già avanti con l'età, dato che parliamo di un '82) ed infine il sogno Julio Cesar (in rotta col retrocesso QPR ma ancor più attempato, essendo un classe '79). Il futuro portiere della Fiorentina potrebbe anche spuntar fuori da questa ristretta ma interessante rosa.