LA CALDISSIMA ESTATE DELLA FIORENTINA. CUADRADO ANCORA AGO DELLA BILANCIA. UN BEL SEGNALE LA CARICA DI GOMEZ. COME GIOCHEREBBE ORA LA SQUADRA
I giorni dell'attesa. E delle voci innumerevoli. Dopo settimane e settimane in cui il tema principale è stato il riscatto di Cuadrado, adesso si prospettano molti altri giorni in cui le discussioni saranno ancora legate al colombiano. Resta o parte? Arriveranno offerte monstre, per non dire indecenti? La Fiorentina aspetta e mentre il procuratore del giocatore sta sondando il terreno e verificando le proposte dei top club, il colombiano "rischia" di diventare uno dei protagonisti assoluti del Mondiale. L'interesse intorno a lui è crescente, con la possibilità che si scateni una vera e propria asta. Se il valore arrivasse ad una cifra superiore ai quaranta milioni, forse diventerebbe difficile opporre un rifiuto alla sua partenza. "Si farà il volere di Dio", ci ha spesso ripetuto Marcela, la mamma di Cuadrado, parlando di come si sarebbe risolta la vicenda. E allora non resta che aspettare.
L'appuntamento del patron viola con Cuadrado è fissato subito dopo la Coppa, nella speranza che non sia troppo tardi. Il pericolo è che la questione si trascini un po' troppo per le lunghe, fermo restando che è vero che esiste un contratto che la Fiorentina ha il diritto di far valere. L'ideale sarebbe avere una certezza sul suo futuro - in un senso o in un altro- entro la metà di luglio ma i tempi potrebbero essere un po' più dilatati. C'è poi da valutare anche l'aspetto psicologico: Cuadrado dovrà restare a Firenze con lo stesso entusiasmo che lo ha caratterizzato in questi ultimi due anni. Ma adesso appare assolutamente umano che Cuadrado possa quanto meno vacillare di fronte ad offerte d'ingaggio superiore ai tre milioni. Di sicuro, se dovesse restare la Fiorentina dovrebbe poi procedere a qualche cessione eccellente per provare a rientrare almeno parzialmente della spesa e tentare di abbassare un po' il monte ingaggi.
Nell'attesa la dirigenza cerca di capire come muoversi per gli altri reparti: ci sono da sciogliere i nodi Pizarro e Aquilani, a cui dovrà essere rinnovato il contratto. Al cileno è di fatto già scaduto, mentre il secondo ha ancora un altro anno. Su Aquilani dovrà essere presa una decisione a breve: i viola - come detto - hanno anche bisogno di rendere meno pesante il monte ingaggi (soprattutto se verrà alzato quello di Cuadardo) e se il centrocampista non dovesse accettare un prolungamento con spalmantura dello stipendio, non è escluso che possa essere ceduto.
Ad oggi la Fiorentina scenderebbe in campo così: Neto (Tatarusanu); Tomovic, G.Rodriguez, Savic, Pasqual; Mati Fernandez, Aquilani, Borja Valero; Cuadrado, Gomez, Rossi. Può essere ritoccata ma già così non sarebbe affatto male. Proprio Gomez ha sostenuto che il prossimo anno dovrà essere lui uno dei nuovi acquisti. Mario e Rossi avranno addosso una serie di motivazioni in più. Dagli infortuni che li hanno penalizzati fino alla mancata convocazione ai Mondiali. Hanno accumulato rabbia e determinazione da scaricare nella nuova stagione con la maglia viola. A giudicare dalle parole di Gomez - che ha sostenuto di voler far di tutto per aiutare la squadra a raggoiungere grandi obiettivi - il tedesco non si è affatto buttato giù di morale (i campioni del resto sanno rialzarsi e ripartire). Una speranza in più per i tifosi della Fiorentina per essere fiduciosi. Se poi ci fosse anche Cuadrado...
Lorenzo Marucci