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LA CESSIONE DI JOVETIC È UN DATO DI FATTO, I SUOI SOLDI PER REGALARE A MONTELLA ALTRI QUATTRO POTENZIALI TITOLARI

di Pietro Lazzerini

Partiamo da un dato di fatto: Stevan Jovetic è pronto a lasciare la Fiorentina. E' inutile continuare a dire che alla fine dell'anno le parti si incontreranno per decidere, è lo stesso giocatore ad aver scelto di lasciare Firenze. Una decisione maturata nel tempo e presa dopo un ragionamento lungo due anni, che ha portato l'attaccante ed il suo procuratore a pensare di lasciare i colori viola per tentare il salto di qualità decisivo sia da un punto di vista salariale che di carriera. Per i tifosi gigliati non è più incedibile, avendo digerito nel tempo la possibilità che il montenegrino non fosse più il top player della Fiorentina. Ovviamente la sua cessione non sarà una passeggiata, anche perchè la società vuole almeno 30 milioni cash, niente contropartite e niente sconti. Una richiesta importante che solo in pochi possono permettersi, il Chelsea ed il City ad esempio, ma anche la Juventus se venissero riallacciati i rapporti tra i due club. Niente contropartite dicevamo, perchè questi soldi cash hanno un'utilità ben precisa e già fissata nei rapporti e nei piani di Pradè e Macia.

30 milioni (più qualche altro ricavo qua e la con i giocatori in prestito tipo Vargas e Cassani ad esempio) che verranno reinvestiti all'istante per 4 potenziali titolari da regalare a Montella in vista della prossima stagione. Fondamentalmente un giocatore per ruolo più la possibilità di investire su un portiere (o due in caso di cessione di Viviano). Prima di tutto un difensore già pronto che possa giocare sia da centrale che da esterno, visto che Roncaglia probabilmente verrà ceduto e che Camporese potrebbe chiedere di andare a giocare in prestito altrove. Il nome che piace da tempo è quello di Angelo Ogbonna, ma la sensazione è che il duo di mercato viola possa tirare fuori un coniglio dal cilindro, magari proveniente dal mercato europeo. Per quanto riguarda il centrocampo, tenuto conto che Vecino farà parte delle possibili alternative ai titolari nel ruolo di mezzala, la vera ricerca è quella che si riferisce al vice-Pizarro. Il silenzio intorno all'interesse per Jordy Clasie è dovuto ad un semplice fatto: il Feyenoord sta pensando alla proposta che la Fiorentina non ha nessuna intenzione di alzare. O l'affare si fa nei termini viola (massimo 6 milioni) oppure niente drammi, Pradè ha già in mano altre valide alternative. Torna in auge il nome di Granero del QPR, ma gli occhi sono puntati anche su giocatori che militano nel campionato italiano come Pedro Obiang della Sampdoria o Safir Taider del Bologna. In attacco ormai i nomi sono ben noti al pubblico fiorentino, anche se oltre ad Osvaldo che è un obiettivo del ds che non convince a pieno Montella, il vero nome da tenere sotto controllo è quellodi Alvaro Negredo del Siviglia. Il club iberico ha gravi problemi economici e l'attaccante potrebbe partire ad una cifra ben inferiore di quella uscita negli ultimi giorni sui giornali. Potrebbero bastare anche dieci milioni cash, cifra abbordabile per arrivare al quarto miglior marcatore della Liga dietro Messi, Ronaldo e Falcao. Per quanto riguarda il quarto acquisto l'indiziato numero uno è un giocatore che possa essere utilizzato in più fasi del gioco, un centrocampista offensivo che possa spaziare a ridosso delle punte e che possa essere la perfetta riserva dei titolari nel tridente d'attacco. Il nome più gettonato è quello di Ciryl Thereau. Un affare che potrebbe essere messo nero su bianco subito dopo la chiusura del campionato, ma occhio anche alla candidatura di Josip Ilicic, sloveno che con i suoi colpi sta tenendo a galla la nave del Palermo a forte rischio naufragio.

Idee chiare insomma: una cessione stellare per costruire una squadra che resti stabilmente e con continuità tra le migliori realtà del campionato italiano.