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LA FELICITÀ DI JOVETIC: SE LA FIORENTINA VINCE, RESTA ANCORA IN VIOLA

di Enzo Bucchioni

Quattro gol in tre partite, ma li ricordate quelli che dicevano che Jo-Jo non era felice, non sorrideva, avrebbe tirato indietro la gamba perché costretto a rimanere a Firenze contro la sua volontà? Tutte storie.
Jovetic ha capito che questa stagione, che questa Fiorentina può essere anche per lui una straordinaria occasione di crescita umana e professionale.
Quella di rimanere a Firenze è stata una scelta ponderata, sofferta, ma alla fine intelligente. Come sarebbero andate a finire le cose lo abbiamo raccontato in questa rubrica all’inizio di agosto, quando tutti dicevano che Jovetic sarebbe andato via, sarebbe stato venduto nelle ultime ore di mercato. Allora vi dicemmo che tutto era stato chiarito, che Jovetic e Andrea Della Valle avevano fatto un patto di grande spessore umano e professionale. Un gentleman agreement come dicono quelli bravi. Ora tutto si sta puntualmente verificando. E Jo-Jo è felice. Ha toccato con mano: le promesse di Andrea Della Valle stanno diventando realtà una dopo l’altra. Una squadra importante è stata costruita per lui e con lui e lo sta aiutando in quella crescita che gradualmente potrebbe portarlo a diventare uno dei giocatori più importanti del mondo.
Se Jovetic segna più di un gol a partita è sicuramente merito suo, ma anche di un gruppo che lo sta agevolando e supportando dal punto di vista tattico e di un allenatore che lo fa giocare nel modo giusto per esaltarne le caratteristiche.
Ma nel patto c’è di più. C’è il raddoppio dell’ingaggio se quota venti nella classifica cannonieri sarà superata. Anche sotto questo aspetto Jovetic è sereno: la Fiorentina mantiene le promesse. E poi di questa squadra è il leader indiscusso, un anno giocato con continuità può fargli soltanto bene. Un’avventura in qualsiasi altra società più importante l’avrebbe fatto diventare uno dei tanti campioni con risultati tutti da verificare.
Insomma, al di là dei contratti e degli impegni presi, anche l’entourage di Jo-Jo ha capito che questa scelta potrebbe essere un bene assoluto per il ragazzo. A fine stagione se continuerà questa crescita esponenziale potrà chiedere cifre molto più importanti di quelle promesse dalla Juve o dal City l’estate scorsa. Potrà scegliere dove andare e decidere perfino di rimanere a Firenze ancora un anno se questa squadra diventerà protagonista. E questo è un altro patto tacito con una società che l’ha comprato bambino, l’ha valorizzato, aspettato e coccolato. Del resto vincere o provare a vincere a Firenze e con la Fiorentina è molto più difficile quindi più stimolante.
Insomma, tre giornate di campionato con quattro gol all’attivo hanno aperto per Jovetic uno scenario ancora più esaltante di quello intravisto in estate. Aver rifiutato i milioni della Juve e del City è stata una prova di forza importante da parte di Andrea Della Valle, ma l’essere rimasto a Firenze alla fine sta diventando la scelta più giusta anche per il giocatore. Sta diventando un idolo, ora tocca a lui, oltre ai gol, fare qualcosa per entrare definitivamente nel cuore dei tifosi fiorentini per non uscirne più. La timidezza lo blocca, la riservatezza è la sua forza, ma Firenze aspetta comunque un gesto o una parola da ricordare per riprendere definitivamente a sognare. Con questo Jovetic non esistono confini.

Enzo Bucchioni

Direttore QS Quotidiano Sportivo

 (Il Resto del Carlino - La Nazione - Il Giorno)