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LA LISTA DEI PARTENTI DI CASA FIORENTINA E GLI OBIETTIVI DI CORVINO-FREITAS. COL SOLITO DIKTAT DELLA PROPRIETA': MERCATO EURO-ZERO

di Marco Conterio

D'estate la Fiorentina ha messo in atto una vera e propria rivoluzione e la parola d'ordine di allora vale anche adesso. Pazienza. Perché serve tempo per ricostruire qualcosa e vale anche pochi mesi dopo che la rosa è stata cambiata in tanti effettivi. La striscia di risultati utili consecutivi, al netto dei pareggi, è un primo importante segnale. Stefano Pioli sta dando una quadra a una formazione che ha avuto bisogno di tempo prima di trovare un suo atteggiamento tattico. Dall'esperimento Benassi esterno alle molteplici posizioni di Chiesa. Da Vitor Hugo alternativa misteriosa fino al ruolo da titolare, passando per i terzini che non hanno dato l'esito sperato. E se Veretout ha sorpreso, Eysseric e Gil Dias finora hanno deluso.

Per questo serve tempo. E' una stagione transitoria ma non c'era da aspettarsi molto di diverso dopo i tanti addii, dopo le molteplici partenze da Firenze dei big. Corvino, che in queste ore è a Milano per le trattative, deve sempre far fronte al diktat della proprietà: vendere per comprare, perché il portafogli, nonostante gli incassi estivi, resta vuoto. Non c'è disponibilità della famiglia Della Valle a investire, gli acquisti arriveranno solo in caso di cessioni.

Per questo il dt viola si sta muovendo per trovare squadra a Carlos Sanchez, a Maxi Olivera, a Bruno Gaspar. Ascolta proposte per Valentin Eysseric a partire da 4 milioni di euro, cercherà di risolvere anche il futuro di Milan Badelj che non rinnoverà e che solo in questi giorni potrà portare a Firenze contanti prima di svincolarsi a zero in estate. Anche Khouma El Babacar non è incedibile ma ha mercato in Premier League (Brighton) e Turchia (Besiktas), non in Serie A. Pure Sebastian Cristoforo è in partenza ma per gli ingaggi e pure per i recenti rendimenti, non è facile piazzare tutti questi giocatori.

La Fiorentina si muove, al contempo, sulle entrate ma sempre partendo dal presupposto che entra qualcuno solo se parte un giocatore. Luca Mazzitelli del Sassuolo piace per il centrocampo, per il futuro sono già stati presi contatti con Federico Viviani. Luca Antonelli del Milan piace ma costa troppo, non è impossibile che la Fiorentina torni così su Ivan Strinic della Sampdoria (ma occhio anche al polacco Bartosz Bereszynski se parte Gaspar). La lista dei ruoli è ben più che nota: un centrocampista, forse due. Un terzino sinistro, magari pure uno destro e un esterno d'attacco, con il mirino puntato, sull'estero, sempre sulla Ligue 1 che Carlos Freitas conosce bene.

Poi le conferme. Sono stati ripresi i contatti per il riscatto di Marco Sportiello che dovrebbe arrivare a breve. A proposito di rinnovi, già a gennaio dovrebbe arrivare quello fino al 2022 di Davide Astori e il Betis Siviglia preme perché i viola riscattino a breve German Pezzella per avere soldi importanti per il mercato invernale.