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LA PROBABILE CONFERMA DI MILENKOVIC, UN GRAN COLPO DI MERCATO. I PROGETTI E LE AMBIZIONI DELLA FIORENTINA FANNO LA DIFFERENZA. AD UNA SETTIMANA DAL VIA LA CONDIZIONE È IN CRESCITA

di Luca Cilli

E’ come se la Fiorentina avesse piazzato un altro colpo di mercato. Perchè per l’importanza che riveste Nikola Milenkovic, sia in campo che nello spogliatoio, l’essere ad un passo dalla sua permanenza equivale ad aver centrato un obiettivo in entrata. Specie nel corso di questa sessione di mercato, dove il difensore avrebbe davvero potuto salutare il club con cui calcisticamente si è affermato a determinati livelli. Ed invece Milenkovic è pronto a restare. Una scelta dettata non dalla mancanza di alternative o di proposte interessanti, che ci sono state e sono arrivate sia al giocatore che alla Fiorentina, ma dalla convinzione che il progetto per il presente e per il futuro del club sono la migliore garanzia per proseguire insieme. Per Milenkovic, sempre più al centro dei piani strategici della squadra, è pronto anche un nuovo contratto che prevede un prolungamento dell’accordo ed una rivisitazione verso l’alto dell’ingaggio che potrebbe portare il difensore ad essere uno dei più pagati della rosa. D’altronde in quel ruolo i calciatori di un certo livello sono una merce sempre più rara, e questo mercato evidenzia ancora una volta questo trend. La permanenza di Milenkovic (con annesso il rinnovo) è un ulteriore dimostrazione di quanto la Fiorentina stia lavorando bene in vista dell’imminente stagione ma anche per quelle che verranno. E soprattutto permetterà a Vincenzo Italiano di poter continuare a puntare su un calciatore fondamentale per la sua squadra.

Ad una settimana dall’inizio del campionato l’allenatore può essere soddisfatto del lavoro svolto in preparazione. La condizione è buona, la squadra è forte e completa nei vari reparti, il gruppo c’è. Non ha segnato tanto la Fiorentina, e forse li davanti ci si attendeva qualcosa di più. Ma il problema è relativo perché in questa fase della stagione le risposte del campo non sempre sono attendibili. Jovic ha tutto per fare grandi cose e segnare con continuità, Cabral si presenterà al via con alle spalle un apprendistato di 6 mesi nel calcio italiano (e di Italiano), e gli esterni hanno nei piedi assist ma anche gol. Su questo ultimo aspetto devono fare di più rispetto allo scorso anno. E’ comunque solo una questione di tempo e di smaltire i carichi di lavoro del precampionato, poi le reti arriveranno. Sarebbe strano, sinceramente, se accadesse il contrario viste le potenzialità del reparto offensivo.

Capitolo mercato: Dragowski è ai saluti. Prima di Italiano era al posto giusto nel momento giusto. Con il suo arrivo in panchina le cose sono cambiate, visto che l’allenatore gli ha preferito sin da subito Terracciano. Sarà il futuro titolare dello Spezia, che alla fine accetterà le condizioni della Fiorentina: 2 milioni cash più un altro di bonus e 50% sulla futura rivendita. Per il centrocampo piace anche Bajrami dell’Empoli. Classe ‘99, giovane e di prospettiva, con colpi molto interessanti. Nasce trequartista ma nelle idee di Italiano può fare anche la mezzala. Non è un nome da copertina ma un giocatore che potrebbe rappresentare un investimento per l’immediato e per il futuro. Cioè l’identikit perfetto dei calciatori ricercati dalla Fiorentina.