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LA SETTIMANA DI PIOLI E DELLE NOVITÀ. UNA FIORENTINA DA COSTRUIRE. SIMEONE È UNA BUONA IDEA. SERVONO CALCIATORI DI QUALITÀ. BIGICA VERSO LA PANCHINA DELLA PRIMAVERA

di Mario Tenerani

Arriva Pioli, così la tessera dell’allenatore va al suo posto. Presentazione forse già domani o al piu’ tardi mercoledì. Insomma, ci siamo. Il lavoro sul mercato condiviso può cominciare: indicazioni, suggerimenti, nomi, schemi e una tattica sulla quale puntare. Pioli dovrà mettere mano alla rosa attuale e decidere chi potrà essere sacrificato sull’altare della cassa e chi invece andrà risparmiato. Essenziale sarà proporre o chiedere calciatori qualità. Le scommesse vanno bene, ma non in quantità copiosa. A questa Fiorentina occorrono innesti che domini certezze e non punti interrogativi. 

Un’idea? Simeone, figlio d’arte, sembra destinato ad una bella carriera. Nel Genoa ha fatto molto bene, dimostrando quella “garra”, tipica degli argentini, che alla Fiorentina attuale, spesso sgonfia come un canotto, servirebbe come il pane. Il “cholito” ha messo in evidenza anche qualità tecniche e fiuto del gol, caratteristiche che lo rendono attaccante di sicura prospettiva. Vale una quindicina di milioni, non sono pochi, però se la Fiorentina intende investire su giocatori di un bello spessore qualche sforzo va fatto. Inizia un periodo delicato, ma anche interessante. La Fiorentina è a un bivio e non può sbagliare strada. In qualche modo il club viola deve ripartire dopo polemiche che hanno avvelenato l’ambiente.

Corvino sta pensando pure al settore giovanile: sulla panchina della Primavera, dopo l’ottima parentesi di Guidi, potrebbe approdare un ex molto stimato, Emiliano Bigica. Il mediano dei tempi di Ranieri è reduce da un’esperienza con l’Unger 17 azzurra e ha una gran voglia di mettersi alla prova in una nuova avventura. Per lui si tratterebbe di un gradito ritorno a casa.