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LA STAFFETTA DEI DELLA VALLE

di Tommaso Loreto

In tempi di assoluto e rigoroso silenzio della proprietà, è la visita fiorentina di Diego Della Valle a prendersi le maggiori curiosità. L'ex patron (giusto ricordare che ad oggi DDV non appare nell'organigramma viola) si è incontrato con tecnico e dirigenti nella mattinata di ieri, scegliendo peraltro una location dal peso non indifferente nella storia fiorentina dei Della Valle. Erano i tempi di Calciopoli, per intendersi, quando nella stessa villa furono incontrati Bergamo e Mazzini. 

Un incontro tenuto al riparo da qualsiasi forma di stampa, persino nascosto, che oltre a confermare quanto da tempo sostenuto dallo stesso Pioli (la vicinanza della proprietà) certifica anche il ritorno in campo di Diego Della Valle, in ambito viola. Non si spiegherebbe altrimenti perchè nelle ultime mosse della famiglia al vertice del club, dal comunicato di giugno in poi, ci sia sempre e comunque la mano del capofamiglia marchigiano.

L'ennesimo dietro front rispetto a quella posizione di assoluta distanza, ribadita più volte a favore di un Andrea Della Valle del quale invece non si registrano sussurri, che invece rendeva Diego l'uomo più lontano e disinteressato delle vicende calcistiche dell'intero universo viola. Niente di tutto questo, almeno a giudicare dal feeling instaurato con il neo tecnico Pioli, rinforzato dall'incontro di ieri.

Un'atmosfera che si fa indecifrabile, persino contraddittoria se considerata alla luce dei progetti rilanciati negli ultimi tempi (non solo lo stadio, ma anche un centro sportivo per il settore giovanile) nella quale l'unica certezza è l'assenza di messaggi pubblici e diretti verso la tifoseria, 17.000 abbonati inclusi.

Una situazione che non regala spiragli di chiarezza, se non il cambio di atteggiamento di Diego Della Valle tornato ad occuparsi delle vicende viola in prima persona, in contemporanea con l'uscita totale di scena del fratello Andrea. Che si tratti della gestione dell'eventuale vendita del club, dell'attesa per gli sviluppi sul fronte del nuovo stadio, o del confronto/dialogo con dirigenza e tecnico della sua Fiorentina.