LE MOTIVAZIONI DI MONTOLIVO
C'e stato tanto Montolivo nella benedetta vittoria della Fiorentina sul Cesena che ha tenuto a distanza gli incubi peggiori. L'impressione e' che ce ne dovrà essere (e ce ne sara') ancora tanto da qui al termine del campionato per tenerli definitivamente lontani. Perche' i guai fisici di Jovetic e la ruggine di Amauri non offrono garanzie esagerate.
Al contrario il Monto, nella triste stagione viola che ha bruciato tutti i traguardi e si e' ridotta alla sopravvivenza, ha motivazioni personali fortissime. Nel dicembre scorso intervistai a Firenze Cesare Prandelli che lo disse chiaro: "Questo Nocerino puo' portare via il posto di titolare in Nazionale a Montolivo". Ricordate le famose parole di Riccardo rese pubbliche con eleganza da un dirigente viola: "Mi tocca vedere Nocerino al Camp Nou"? Oggi probabilmente il talento di Caravaggio non lo direbbe, perché da allora le cose sono cambiate parecchio.
Antonio Nocerino e' diventato titolare fisso e pedina fondamentale nel Milan di Allegri. Ha firmato 8 gol in campionato, solo 5 italiani, tutti attaccanti, hanno segnato di piu'. Nell'ultima amichevole dell'Italia, contro gli Stati Uniti, il milanista e' partito titolare. Arrivato ai quarti di Champions League, Nocerino rischia di tornare nuovamente al Camp Nou e Montolivo rischia di vederlo nuovamente alla tv seduto sul divano.
Oggi Ricky non puo' dire di sentirsi in vantaggio su Antonio nella corsa a una maglia azzurra per il prossimo Europeo. L'unica strada che gli resta per meritarsela e' giocare al meglio le prossime partite con la Fiorentina. Non ha altra via per convincere Prandelli, mentre Nocerino godra' dell'esposizione nobile di una lotta scudetto e dello scenario Champions.
Chiariamo: il contratto firmato a suo tempo, lo stipendio dei Della Valle e i doveri di professionista bastano e avanzano per imporre l'obbligo di dare il meglio sempre e comunque, anche perche' Montolivo-Fiorentina e' stata una bella storia che merita un epilogo degno. Ma le motivazioni personali possono dare al ragazzo una carica in piu' in questo finale di stagione. Per questo e' lecito aspettarci tanto Montolivo in coda al disgraziato campionato viola.
Altrimenti c'e il rischio che a luglio Nocerino dica: "Mi tocca vedere Montolivo a Milanello".
Luigi Garlando
prima firma de la Gazzetta dello Sport