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LE SCELTE DI MILENKOVIC, QUELLE DELLA FIORENTINA ED IL PATTO CON IL CLUB: IL FUTURO È ADESSO. LE PROSPETTIVE E LE AMBIZIONI, LE CHIAVI PER CONVINCERE IL SUO LEADER A RESTARE. LA VIOLA HA COMUNQUE UN PIANO B

di Luca Cilli

E’ vero che non bisogna mai prescindere da un singolo giocatore. Ma nel caso della Fiorentina il discorso è diverso, soprattutto se il soggetto in questione è Nikola Milenkovic vista la sua importanza tattica e tecnica nella squadra di Italiano. Un conto è una Fiorentina con il proprio leader carismatico anche nello spogliatoio. Un altro conto invece se Vincenzo Italiano dovesse fare a meno di quello che al momento è a tutti gli effetti uno dei difensori più apprezzati e ricercati sul mercato. In questa fase dunque ruota tutto intorno a Milenkovic. Alle sue scelte ed a quelle degli altri, che inevitabilmente avranno dei riflessi. In un senso o nell’altro. La scorsa estate nel momento in cui Milenkovic ha prolungato fino al 2023 il contratto con la Fiorentina, dando la possibilità al club di poter monetizzare una sua eventuale cessione, ha stretto anche un altro accordo con la dirigenza. Un passaggio importante che ha ricordato anche Pradè nel corso della sua prima conferenza stampa stagionale: se in questa finestra di mercato dovesse arrivare una proposta che permetterebbe a Milenkovic di poter compiere un salto di qualità la Fiorentina lo avrebbe preso in considerazione, cercando quindi di assecondare i desideri del difensore. Al momento alla dirigenza non è arrivata nessuna richiesta o proposta ufficiale. Tant’è che più passa il tempo e più il club spera in una sua permanenza.

Ma, per l’appunto, sembra che sia solamente una questione di tempo. L’Inter, ad esempio, è tornata con decisione su Milenkovic. Superata dalla Juventus nella trattativa con il Torino per Bremer i nerazzurri, anche per una questione numerica, potrebbero presto aprire un canale con la Fiorentina per iniziare ad intavolare una trattativa per quel profilo seguito già da diverso tempo e che rappresenta un investimento sicuro in fatto di affidabilità e qualità tecniche. Fali Ramadani, procuratore del difensore, ma anche “ambasciatore” di mercato della Viola, si sta già muovendo su questo fronte in attesa di capire se ne usciranno di nuovi visti i tanti estimatori del suo assistito. A Milano la sua presenza non è passata inosservata. E la settimana che verrà sarà contraddistinta da diversi appuntamenti.

La Fiorentina con lungimiranza sta già programmando l’eventuale post Milenkovic. Fra i nomi che figurano nella lista l’ultimo in ordine cronologico è quello di Perr Schuurs. Di proprietà dell’Ajax, classe ‘99, centrale difensivo di piede destro, nonostante la giovane età già da diverso tempo gioca stabilmente in prima squadra. Si è fatto apprezzare non solo in campionato ma anche in Champions League, dove ha dimostrato anche una certa personalità. Attitudine necessaria, nel caso, per rimpiazzare uno come Milenkovic. L’Ajax per lasciarlo partire chiede una cifra vicina ai 10 milioni di euro. La Fiorentina ha già un vantaggio: il gradimento del giocatore. Conferma dell’appeal di una delle squadre al momento più ambite. Per il presente ma anche in ottica futura. E chissà che non possano essere proprio le prospettive a convincere il suo leader a restare. Sarebbe un altro grande colpo di mercato. Alla pari di quelli già messi a segno.