.

LE SFIDE DI ITALIANO: FAR GIOCARE INSIEME GONZALEZ, NZOLA E BELTRAN; RILANCIARE ARTHUR; VALORIZZARE PARISI, SABIRI E INFANTINO; SUBIRE MENO GOL. UN APPLAUSO A COMMISSO

di Luca Calamai

Gli stanno costruendo la squadra su misura. Come fanno i grandi club con gli allenatori importanti. Quelli che hanno un albo d’oro luccicante. Un grande atto di stima del presidente Commisso nei confronti di Vicenzo Italiano. Che è bravo, ha ottime idee, è un emergente ma che deve ancora dimostrare di essere un fuoriclasse. Condivido però la scelta della Fiorentina. Il tecnico viola merita questo investimento. Se l’è conquistato sul campo. Italiano ora ha molte sfide da vincere.

Elenco le prime che mi vengono in mente: riuscire a far coesistere un tridente d’attacco Gonzalez-Nzola e Beltran che potrebbe diventare la sorpresa del campionato; rilanciare il brasiliano Arthur che viene da due stagioni a dir poco complicate; lanciare giovani di grande talento come Parisi, Sabiri e Infantino e cercare di migliorare la fase difensiva ricordando che nelcalcio quasi sempre vince chi subisce meno reti. Niente di impossibile per un tecnico preparato come Italiano. Che dovrà accettare qualche piccolo compromesso, lavorare meglio sulla linea difensiva e magari evitare rotazioni esagerate che nella passata stagione per un certo periodohanno messo in confusione il suo gruppo.

Se Italiano riuscirà a completare il suo percorso d crescita la Fiorentina può veramente alzare l’asticella fino all’Europa League e magari vincere quella Conference che pochi mesi fa gli è scivolata via di mano per gli errori non di un giocatore ma di tutto un reparto. Di sicuro, il tecnico viola stavolta nel presentare il suo gruppo non potrà dire che è stato un mercato che si è limitato a sostituire elementi. Stavolta c’è più ricchezza. E mi aspetto ancora un grande difensore centrale e se Amrabat troverà finalmente la squadra che garantisca alla Fiorentina i soldi giusti la spalla adatta per il brasiliano Arthur (mi piacerebbe Dominguez).

E’ bello il clima che si respira intorno alla Fiorentina. Il presidente Commisso ha avuto un’idea fantastica nell’aprire gratuitamente il Franchi al popolo viola per le gare contro Sestri Levante e Ofi Creta. Alla faccia di chi immagina Rocco come un imprenditore interessato solo all’aspetto economico. Anche con prezzi popolari avrebbe incassato bei soldi per queste due gare che sono il preludio all’inizio del campionato. Commisso ha capito quanto sia bello aprirsi al mondo viola. Firenze unita è un valore. Hascritto bene il mio amico Polverosi su Stadio ricordando come in questo momento siano tutti felici. Evento che ha dell’incredibile. Non durerà, altrimenti non sarebbe Firenze che ama dividersi su tutto. In particolare su ciò che ama. Ma intanto cavalchiamo il momento. Commisso se lo merita. Accettando però una volta per tutte un dato che è scolpito nella roccia: Firenze non ha mai accettato e mai accetterà il pensiero unico.