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LO STRANO CASO DI BORJA VALERO: LA STELLA CHE FATICA A BRILLARE. DALLA DIRIGENZA AI PRIMI DETTAGLI SUGLI OBIETTIVI DI MERCATO: GIÀ STILATO IL PROGRAMMA PER L'ESTATE. BABACAR: IL FUTURO PASSA ANCHE DAL CAMPO

di Marco Conterio

Chi scrive è tra i più grandi estimatori di Borja Valero e dunque le lettere che da qui in avanti cadranno sono più un auspicio che una pugnalata, più un augurio che una critica. Ma che fine ha fatto il leader tenace, vigoroso, capace e talentuoso della Fiorentina? Tacciamo subito di voglia di far polemica gratuita coloro che dicono che dopo il rinnovo s'è seduto, godendosi le gite in centro a Firenze e arrivederci al professionismo. Non è così, perché chi conosce Borja sa che è un professionista vero, uno che in allenamento non molla e che trascina i compagni dentro e fuori dal rettangolo. Però quest'annata è una vera e propria delusione, costellata da troppi bassi e da troppi pochi alti. Che fine ha fatto la bandiera del nuovo corso viola? Era, ma resta anche ora, simbolo del calcio col sorriso di Vincenzo Montella. Incarna, al meglio, la filosofia spagnola dell'Aeroplanino, il tiki-taka all'italiana che il tecnico ha portato e plasmato alla sua maniera anche da noi. Dopo un'annata degna di uno dei migliori centrocampisti europei, non si è spento ma fatica a tornare sui suoi standard. La media voto di Firenzeviola.it, di 6.02, spiega da sola il dato. Sufficiente ma non troppo, mentre nella stagione 2013/2014 aveva il 6,41 a fine stagione, terzo dopo Giuseppe Rossi e Juan Cuadrado. Repetita iuvant: Borja Valero può, chiaramente deve, rialzare l'asticella. Ne è capace, ne ha le potenzialità. Deve solo tornare consapevole di essere uno dei migliori palleggiatori d'Europa e, con carisma e grinta, riprendere la Fiorentina per mano.

Dal momento dello spagnolo al futuro della società. Confermato l'addio di Eduardo Macia, si viaggia sempre più spediti verso la conferma di Daniele Pradè. I viola, negli scorsi mesi, hanno sondato altre piste ma adesso pare che il ds viaggi verso il rinnovo. Prima, però, i traguardi. Perché prima di prendere decisioni definitive, la proprietà vuole riuscire ad arrivare in fondo all'Europa League e continuare a puntare alla Champions. Un'annata col triplice obiettivo fallito, seppur positiva, non sarebbe certo accolta con troppi sorrisi dalla famiglia Della Valle. Roberto Ripa, rientrato dagli Stati Uniti, dovrebbe essere il prossimo direttore tecnico mentre la Fiorentina ha già da tempo preparato un suo sistema scouting che andrà a sostituire il dirigente spagnolo andato al Betis. Nulla di certo, comunque, così come sul futuro di alcuni calciatori. Su tutti Alberto Aquilani. Il centrocampista è oggi lontano dal rinnovo di contratto. Lo potrebbe attendere la Major League Soccer, le canadesi sarebbero pronte ad accoglierlo a breve. Intanto, spuntano dettagli anche sulla lista di mercato per l'estate che verrà: un terzino destro, visto che Micah Richards si svincolerà e che su Nenad Tomovic ci sono diverse pretendenti. Un centrocampista-regista capace di prendere senza problemi il posto di David Pizarro. Un interno, titolare, per affiancare il Peq e Borja Valero. Tutto, aspettando eventuali proposte per Mario Gomez.

Da capire anche quale sarà il futuro di Khouma El Babacar: con Mario Gomez ancora in viola e difficilmente relegabile a riserva, allora il rinnovo di contratto sarebbe tutt'altro che certo. Anzi. L'Inter lo considera il nome buono per il dopo Mauro Icardi, il Borussia Dortmund se partisse Ciro Immobile, come pare. Però molto del domani della punta passerà anche dal campo. Giocherà da titolare contro il Napoli e questo, per lui, legatissimo alla Fiorentina ed al pubblico viola, è importante. Come media minuti-gol, il paragone con Mario Gomez è quasi superfluo. Se si sentirà importante, tecnicamente, e ripagato anche economicamente per quello che ha dimostrato giustamente di valere, allora il domani sarà ancora a Firenze. Per questo, tanto passa anche dal rettangolo di gioco. Babacar vuole giocare. In viola. A Montella, in pratica, la decisione sul futuro...

Di Marco Conterio
Caporedattore, Tuttomercatoweb.com