LUCCA, CHIESTI 10 MILIONI ALLA FIORENTINA. VLAHOVIC, C'È ANCHE IL REAL. ROCCO HA DECISO: VIA A GENNAIO, NESSUN NUOVO INCONTRO. SOTTIL HA FIRMATO, ORA BONAVENTURA. CASTROVILLI, L'INFORTUNIO È SERIO
Rocco ha deciso e non torna indietro: Vlahovic sarà messo sul mercato a gennaio. La Fiorentina ha inviato l’ultimo fax ufficiale al suo procuratore meno di un mese fa con un’offerta complessiva di quasi venticinque milioni netti per cinque anni, più tre milioni di provvigioni, offerta rifiutata senza alcuna trattativa. Basta, inutile andare oltre. Quindi nessun nuovo incontro prima di Natale, nessuna convocazione da parte della Fiorentina che potrebbe sedersi al tavolo con Vlahovic e il suo procuratore solo nel caso in cui ci avessero ripensato e fossero loro a chiedere di mettersi a discutere la proposta già ricevuta.
Rocco è chiaro e deciso perché è ferito nell’orgoglio, è rimasto deluso dal comportamento del giocatore e vuole andare avanti per la sua strada.
L’obiettivo, ovvio, è vendere il giocatore a gennaio e parallelamente tornare sul mercato per comprare un altro attaccante e un esterno.
Proprio per questo motivo sono già al lavoro gli intermediari di mezza Europa che cercano di trovare e proporre soluzioni che vadano bene sia alla Fiorentina che al giocatore. Non è facile. Il mercato di gennaio è spesso limitato a chi ha necessità impellenti, ma in questo caso ci potrebbero essere società importanti che per anticipare la concorrenza hanno voglia di prendere Vlahovic il prima possibile. Una di queste società è il Real Madrid che, è vero, ha un centroavanti straordinario chiamato Benzema, ma il francese non è più un ragazzo, compirà 34 anni nel prossimo dicembre. Puntare su Jovic (pagato più di sessanta milioni) è stato un flop, il serbo non s’è mai inserito, e Florentino Perez da tempo si guarda attorno. L’obiettivo primario era e resta Haaland, ma dopo l’accordo con Mbappè che arriverà a giugno, prendere anche il norvegese potrebbe essere economicamente troppo oneroso anche per il Real. Così è nata l’idea Vlahovic che proprio per la situazione contrattuale difficile potrebbe diventare un affare. Oggi invece dei 70-80 milioni dettati dal valore di mercato, avvicinandosi la scadenza qualcuno pensa di poterlo portar via da Firenze con una trentina di milioni più qualche giocatore per arrivare attorno ai quaranta-cinquanta complessivi. Gli intermediari che lavorano per il Real hanno prospettato l’affare a Florentino Perez. Nel discorso non è ancora entrato Jovic che di sicuro piacerebbe a Italiano, ma guadagna oltre cinque milioni netti. Se il serbo accettasse di scendere di categoria e lo vedremo, magari si potrebbe ragionare con il Real per dividere l’importo dello stipendio ma, ripeto, la trattativa non è ancora arrivata a questo livello. Siamo ancora ai piani di lavoro. Più facile però, ragionando su una cifra base più un conguaglio in giocatori, che fra Real e Fiorentina si possa intavolare una discussione su Odriozola, a Firenze in prestito secco, che potrebbe interessare e non poco alla società viola.
Ma non c’è solo il Real. Come abbiamo già scritto, il City di Guardiola sta monitorando Vlahovic dall’estate scorsa, risulta che ci fossero osservatori anche l’altra sera a Belgrado, per la partita della Serbia fra l’altro giocata benissimo da Dusan. Agli inglesi serve un attaccante con queste caratteristiche e l’idea è proprio quella di prenderlo a gennaio. Da Londra rimbalza anche l’interessamento del Tottenham nonostante la smentita di Paratici. Smentita che non convince nessuno visto che l‘ex dg della Juve avrebbero portato volentieri Vlahovic già l’anno scorso a Torino. Gli Spurs potrebbero prendere il serbo a gennaio temendo l’uscita di Harry Kane in estate, un po’ come già successo dopo l’Europeo. Ora sono riusciti a trattenerlo, l’anno prossimo chissà…
Ma a proposito di Juve, anche dopo Paratici l’interesse per il centroavanti viola insiste e persiste. Radio mercato pensa che l’accordo di massima che probabilmente Vlahovic avrebbe già, potrebbe essere proprio con la Juve anche se mancano conferme e si raccolgono solo silenzi. Rocco, comunque, anche qui è stato chiaro: mai alla Juve. Anche a costo di rinunciare a un affare. Dopo Chiesa e prima di lui altri giocatori importanti come Cuadrado o Bernardeschi anche basta.
Comunque gennaio sarà il mese cruciale. Se dovesse arrivare fino in fondo una trattativa e Vlahovic dovesse rifiutare, i sospetti sarebbero scoperti e allora la strategia della Fiorentina potrebbe anche cambiare. Pugno duro? Per ora si naviga a vista e si valutano i comportamenti.
E si lavora per le alternative.
La Fiorentina si è mossa anche per l’estro nascente Lorenzo Lucca, 21 anni, goleador del Pisa. La richiesta di dieci milioni ha raffreddato l’idea. Sembrano troppi per un giocatore che ha giocato soltanto poche partite in serie B, anche se il talento s’è visto. E poi, sempre pensando alle altre società che si sono mosse, il direttore del Pisa è il fratello di Chiellini. A chi lo avrà già proposto? Comunque la Fiorentina sta riflettendo e se Rocco dovesse dare l’ok, il discorso potrebbe anche aprirsi. Fase di studio, dunque.
Scamacca è sempre in pole position e il Sassuolo lo sa. Lo svedese Larsson piace, ma nella rosa ci sono diversi altri nomi tenuti in caldo. Italiani e stranieri. E poi c’è il discorso Berardi anche se il Sassuolo ha congelato tutto dopo l’incerto avvio del campionato. C’è il rischio di cambio di allenatore e poi a gennaio mancano due mesi e mezzo.
E’ chiaro che la vicenda Vlahovic ha scombussolato i piani viola. I dirigenti erano convinti di firmare il contratto, passare tranquilli questa annata e con la clausola rescissoria da 75 milioni (almeno su questa c’era l’accordo) andare a monetizzare l’estate prossima. Il mercato di gennaio potrebbe così essere più intenso del previsto.
In attesa per me non deve preoccupare l’impatto di queste polemiche sul giocatore come teme qualcuno. Lo ha dimostrato in Nazionale e giocherà alla grande anche con la Fiorentina perché questa strategia l’ha voluta lui, sa bene come comportarsi e come reagire. E dare il massimo per la Fiorentina significa aumentare ancora di più interesse attorno a lui e l’ingaggio futuro. E’ una macchina questo ragazzo e purtroppo con la sua velocità e la voglia di arrivare ha già superato la Fiorentina.
Oggi al ritorno dalla nazionale parlerà con l’allenatore Italiano, ma è tutto molto chiaro. E pure la squadra sa bene come comportarsi, sono tutti professionisti, le voci di mercato fanno parte del bagaglio di ciascuno di loro. E spero che anche i tifosi presenti a Venezia facciano finta di nulla e continuino sostenere il ragazzo alla grande. Primo perché non ci sono alternative in rosa, secondo perché se fa bene e segna tanto, il prezzo resterà alto.
Comunque questa amara situazione è sicuramente servita ai dirigenti della Fiorentina che non hanno capito che Vlahovic andava messo alle strette in estate, che i contratti vanno rinnovati per tempo e che dei giocatori non ci si può fidare. Dei procuratori ancora meno.
Non è un caso che adesso si stia stringendo con tutti i viola che sono in odore di scadenza o potrebbero essere un problema. Ieri ha firmato Sottil, cinque anni a un milione a stagione più bonus. Questo è il modo giusto di fare calcio ai nostri tempi. Ora toccherà a Bonaventura (fino al 2024?), poi in lista ci sono anche Dragowski e Milenkovic. In generale, per i giocatori nei quali si crede, solo il contratto lungo tutela.
Un problema non da poco che Rocco ha già trattato ma sul quale intenderà fare una dura battaglia. Aspettiamoci una vera e propria esplosione con coinvolgimento di Federcalcio e Lega, una campagna contro regolamenti sbagliati, la jungla che s’è creata fra procuratori, prestanome e intermediari, con le società ormai in balia di affaristi senza scrupoli. Non tutti sono uguali, ci sono anche procuratori seri che ai soldi uniscono rispetto ed etica, cercano soluzioni buone per tutti i soggetti in causa. Altri no, altri approfittano di regole e situazioni ambigue che vanno cambiate. Vedete quanti casi stanno scoppiando, non solo Donnarumma, Belotti o Vlahovic.
Intanto, per fortuna, torna il campionato e la Fiorentina giocherà lunedì a Venezia. Italiano da oggi inizierà a valutare le condizioni dei nazionali che stanno tornando, ultimi i sudamericani come al solito. Proprio per questo penso che in regia si alterneranno Torreira e Pulgar (grande prova in Nazionale) e dall’inizio partiranno molti di quelli rimasti a Firenze. Proprio Sottil potrebbe prendersi una maglia da titolare, ma anche Maleh contro la squadra che l’ha lanciato. C’è tempo per valutare.
Non ci sarà, invece, Gaetano Castrovilli. Purtroppo c’è sempre qualcuno che va oltre, che non ha rispetto. Il numero dieci viola ha avuto un brutto incidente, senza entrare nel merito, il fatto che sia stato trattenuto in ospedale doveva comunque insospettire. Un’emorragia interna è cosa seria, diciamo che è andata bene e il giocatore che ha la nostra vicinanza, ha l’assoluto diritto di recuperare con i tempi giusti dettati dai medici, la sua salute è la prima cosa a cui pensare. Ma, per fortuna, il peggio è passato e Castrovilli spera di tornare prima possibile.