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MAMMANA: I VIOLA SI RITIRANO DALLA TRATTATIVA. ALTERNATIVA: TRA IZZO E DE MAIO SPUNTA VEZO. IL DIFENSORE È UN PROBLEMA DA RISOLVERE. MARASSI VALE LA CHAMPIONS

di Mario Tenerani

Erano circa le 21 di ieri sera quando dalla sede viola e' partita la telefonata a Valentino Angeloni a Buenos Aires: trattativa finita, si torna a casa. La società viola ha deciso di dire basta dopo essersi accorta che al River volevano quasi 10 milioni oltre ad una serie di clausole ritenute inaccettabili dalla Fiorentina. Ma ormai la frittata era fatta: bisognava pensarci prima. Il River e' un club difficile con cui trattare, ma quando si decolla per Baires bisogna avere qualcosa in tasca. La scelta di interrompere la trattativa e' nata anche per provare l'ultimo disperato tentativo nei confronti del River: adesso solo gli argentini potranno, se vorranno, riaprire l'affare abbassando le pretese. Operazione difficile, ma nel calcio si realizzano anche sogni insperati. Ma le dichiarazioni del presidente del River D'Onofrio, un j'accuse nei confronti dei viola, non lasciano spazio a speranze. 

E adesso? Le alternative restano a Genova: obiettivo semplice De Maio. Difensore discreto, ma che non può certamente innalzare il livello della difesa di Sousa. Serve di più. A Genova c'è' anche Izzo, più forte e di prospettiva per la Fiorentina. Il prezzo e' alto, ma se c'erano 8 milioni per Mammana potrebbero esserci per Izzo. Sarebbe un buon colpo.  Il nome nuovo, pero', e' Rubén Vezo, centrale portoghese del Valencia. Piace abbastanza anche se non è' Lisandro Lopez, antico obiettivo dei viola, ma ormai evaporato. Domani a Marassi non si parlerà d mercato, ma di una sfida che per la Fiorentina vale la Champions. Parola al campo prima della chiusura del mercato lunedì. Il difensore e' diventato un problema. Va risolto.