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MERCATO DA APPLAUSI: VERSO UN ALTRO COLPO. PRESTO NOVITÀ SUL NUOVO STADIO. GOMEZ, CI SIAMO. SPERANZA PEPITO

di Mario Tenerani

La Fiorentina ha fatto un ottimo lavoro sul mercato, niente da dire. Intanto ha tamponato con precisione la falla che si era aperta dopo gli infortuni di Gomez e Rossi: Matri è un centravanti vero, portatore sano di riscatto. Uno che vuole dimostrare che era il Milan a sbagliarsi, non lui. Bravo a giocare da solo, con Gomez o Rossi. Matri è il segnale che la Fiorentina non molla, anzi rilancia. Manca ancora un po' di tempo alla fine del mercato, i rumors raccontano di una società viola molto attiva, lavora in modo sotterraneo: attenzione, Pradè e Macia hanno in serbo un altro colpo. 
Poi Anderson: chi è stato tanti anni nello United ha da dare molto alla Fiorentina. Certo, dovrà ritrovare forma fisica e ritmo gara, ma il giocatore non si discute, sarebbe impossibile farlo. Il brasiliano porterà talento - bravissimo col sinistro e negli inserimenti verso la porta - ed esperienza a cinque stelle. Anderson è la dimostrazione che la Fiorentina punta in alto, mira sempre al bersaglio grosso, pensa che per migliorare si debba avvalere di calciatore dal determinato profilo. E pensa bene. Si cresce con chi è cresciuto, non con chi sta muovendo i primi passi.
Intanto la società spinge nella direzione giusta: non arretra di un centimetro, non trasforma la sfortuna in un formidabile alibi, una sorta di freno. No, si sbilancia di nuovo sul monte ingaggi. Non teme di dover attendere un'altra sessione per pareggiare i conti: adesso quello che conta è non perdere terreno di fronte alle concorrenti. La posta in palio è alta, il futuro è adesso non domani, si tratta di non lasciarselo scappare. In questo la proprietà si pone al centro della considerazione generale: il calcio italiano naviga a vista, le milanesi sono in ginocchio, ma Firenze ha voglia di vincere. Ci sta provando. 
Tutto ciò lascia immaginare che nel giro di poche settimane, la società comunichi le proprie intenzioni circa la volontà di investire nella questione Mercafir. Le indiscrezioni narrano che il dado è tratto, la decisione è presa. Come si fa a non pensare, di fronte ad un ennesimo squillo di mercato, che non sia vero: se la proprietà continua ad investire, pensiamo che sia convinta di lanciarsi sul fronte infrastrutturale, quello capace di garantire alla Fiorentina un domani sereno. 
Chiudiamo con le grandi punte viola: Pepito ha fatto tornare il sorriso ai tifosi viola. Il ginocchio si sgonfia, il percorso di rieducazione potrebbe essere più breve del previsto. Se tra un paio di mesi o qualcosa in più Pepito fosse in campo, sarebbe un sogno, rispetto agli incubi del 5 gennaio. Forza Giuseppe, Firenze ti aspetta. 
E Gomez? In questi giorni ha forzato il lavoro, sta molto meglio, tra lunedì e martedì potrebbe tornare ad allenarsi in gruppo. Da quel momento nel giro di 10-12 giorni dovrebbe essere abile e arruolato. Firenze aspetta il soldato Gomez. 

Mario Tenerani
Il Giornale