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MISSIONE COMPIUTA, MA A NYON C'È IL RISCHIO DI UNA "BIG". MERCATO, A CENTROCAMPO PIACCIONO DUE ATALANTINI

di Tommaso Loreto

E' andata come doveva andare. L'ultima gara del girone europeo regala alla Fiorentina il secondo posto, un paio di traverse di Babacar e Alonso, ma anche la prima vittoria interna in Europa League. Una partita che andava comunque onorata, anche se sulla carta ben più che abbordabile, e che alla fine ha portato i punti che servivano per qualificarsi grazie al gol di Babacar (la cui media gol resta di primissimo livello). Aspetto non così scontato, tanto più in vista di domenica prossima quando i viola affronteranno la Juventus per difendere il secondo posto in classifica.

Dunque sempre con un secondo posto, la Fiorentina si qualifica ai sedicesimi di finale di Europa League. Un piazzamento che difficilmente si sarebbe previsto a fine agosto quando a Montecarlo fu sorteggiato il girone, ma soprattutto un risultato che adesso obbligherà i viola a giocarsela con un'avversaria di tutto rispetto già a metà febbraio. Dall'urna di Nyon, lunedì alle 13:00, potrà infatti uscire una "big", che sia dai gironi di Europa League o da quelli di Champions, e il cammino europeo potrebbe farsi complicato (LEGGI QUI LE PROBABILI AVVERSARIE).

Niente per cui sia il caso di fasciarsi la testa prima di rompersela. Tanto più se si tiene di conto quanto fatto nella passata stagione contro Tottenham prima e Roma poi, e soprattutto se (come più volte confermato dalla stessa società in tempi recenti) il mercato di gennaio regalerà forze fresche a Paulo Sousa. Intanto l'esclusione di ieri sera di Mario Suarez sembra aprire ancora di più le porte alla cessione dello spagnolo, e fermo restando il nome di Lisandro Lopez per la difesa, adesso l'obiettivo è puntato sul centrocampo

Dove i viola monitorano piste anche in prospettiva futura. Dall'interesse sul giovane Sensi del Cesena, infatti, le ultime raccontano di buone referenze arrivate da Bergamo. Non solo sul "Papu" Gomez (al quale va aggiunto l'obiettivo belga Gedoz del Brugge) ma anche sui centrocampisti Marten De Roon e Alberto Grassi. Il primo ventiquattrenne olandese, il secondo classe 1995. Idee da valutare, visto che comunque il tecnico portoghese attende giocatori pronti e da inserire il prima possibile. Anche perchè chiuse le trattative invernali, i sedicesimi di finale di Europa League saranno dietro l'angolo. 

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it