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MONTELLA E' CHIARO: VIOLA DA RINFORZARE. NEL CDA I NOMI, ECCO I PRIMI INDIZI: VICINI BONAVENTURA E VRSALJKO

di Marco Conterio

Una volta. Due volte. Tre volte. Quante volte deve ribadire Vincenzo Montella la propria intenzione per il futuro? Domanda. "Resta a Firenze?" Risposta. "Sicuramente sì". Punto. Verba manent, perché riportiamo ogni amen e perché, repetita iuvant, visto che i latinismi si sprecano, Montella l'ha ribadito a più riprese. Una settimana fa ve lo raccontavamo, ha espresso candidamente e coraggiosamente una volontà che è quella di Firenze tutta. Rinforzare la Fiorentina. Per farlo servono giocatori top, perché Eduardo Macia e Daniele Pradè hanno già scovato calciatori di livello e di spessore. La palla, più che agli uomini mercato, è lanciata verso la proprietà, verso Della Valle e Cognigni.

Vincenzo Montella, rileggendola a freddo, si è dimostrato abile comunicatore. Come potrebbe, adesso, la proprietà, dire 'no, non ci rinforzeremo con giocatori importanti' o 'ha sbagliato a dire certe cose'? No, Montella non ha sbagliato. Anzi. Sognerebbe di tenere con sè Juan Guillermo Cuadrado, destinato però ad un naturale ed inevitabile passaggio ad una grandissima d'Europa. Vuole però rinforzi importanti e nelle prossime ore e nei prossimi giorni la Fiorentina di questo discuterà, internamente. Di nomi, di obiettivi. La Juventus pensa a Montella? Naturale. Il Milan idem? Certo. Però la clausola è di 6 milioni di euro e, se pagata (ipotesi difficilissima), può essere esercitata dall'eventuale pretendente solo entro fine mese. In soldoni, pochi: il Milan non vuole spendere, la Juventus vuole tenere Conte. Sicché solo un ipotetico addio del tecnico bianconero potrebbe far aprire il portafogli al club di Corso Galileo Ferraris ma l'evento porterebbe con sè così tante conseguenze che probabilmente la Juve guarderà altrove.

I nomi, il mercato, ora. Giacomo Bonaventura è sempre più viola, non è un mistero. Il giocatore vuole il viola, Montella è d'accordo, i club stanno cercando di limare le distanze. Poi c'è Giovani Dos Santos, del Villarreal, anche se non costa pochissimo. Però piace molto, moltissimo, alla stregua di Sami Khedira del Real Madrid. Che però ha costi d'ingaggio elevati e problemi fisici recenti. La Fiorentina valuta il nome (ma lo vuole pure Mourinho al Chelsea), il sussurro sul possibile arrivo a parametro zero di Julian Speroni (portiere argentino) dal Crystal Palace trova conferme di serata. Piace, può arrivare, come vice-Neto, se non dovesse approdare in viola Ciprian Tatarusanu sempre svincolato dalla Steaua Bucarest. Dietro Walter Samuel è il nome più caldo, possibile l'approdo a zero dall'Inter, mentre in Spagna Federico Fazio ha una clausola rescissoria da 10 milioni con il Siviglia e, dopo la vittoria dell'Europa League, vorrebbe la Champions il prossimo anno. Il sogno, intanto, resta Eder Balanta del River Plate, occhio pure all'asse con il Villarreal: Mario Gaspar è in scadenza col Sottomarino Giallo, il mediano Tomas Pina è vecchia idea di Macia. E poi l'asse col Genoa: rumors e indiscrezioni di ieri sera parlano di Sime Vrsaljko del Genoa vicinissimo alla Fiorentina. Che difficilmente riscatterà Modibo Diakitè dal Sunderland e che darà Cristiano Piccini in comproprietà al Grifone...