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MONTELLA È CORTEGGIATO DA NAPOLI E MILAN: IL TECNICO VIOLA DEVE RESTARE A FIRENZE. C’È UN PROGETTO TATTICO E TECNICO: BISOGNA ANDARE AVANTI. SALAH HA IMPRESSIONATO POSITIVAMENTE NEGLI ALLENAMENTI: SARÀ L’ARMA IN PIÙ DELLA FIORENTINA

di Mario Tenerani

Il mercato è fatto di rumors, più o meno pesanti, più o meno verosimili. Il tam tam del calcio racconta che il Napoli ormai abbia scelto per il dopo-Benitez: sarebbe Montella l’erede designato. Sia chiaro: già nella primavera scorsa il presidente del Napoli aveva corteggiato fortemente Montella che invece aveva respinto al mittente tante lusinghe. Ora il Napoli si è rifatto sotto, con altrettanta forza. Montella tentenna perché vuole capire che strada voglia seguire la Fiorentina. E col Napoli, è storia recente, c’è pure il Milan. Berlusconi e Galliani hanno sempre considerato Vincenzo il tecnico ideale. Sono la sua idea di gioco e il comportamento moderato ad attrarre i grandi club. Per allenare una grande squadra serve anche un certo stile, non basta per essere bravi. E Montella è ben fornito da questo punto di vista. 
L’allenatore campano, però, ha un contratto in essere con la Fiorentina: scadenza 30 giugno 2017, non proprio domani. 
La società viola stima Montella, più di tutti la proprietà. Andrea Della Valle non ha mai nascosto la propria ammirazione e non ha mai negato a Vincenzo il sostegno.
E allora non resta che fare una cosa: blindare Montella. Non pensiamo ad un allungamento del rapporto di lavoro, ma ad un consolidamento del legame, basato su programmi e progetti di rafforzamento della squadra. Un percorso condiviso senza se e senza ma. Per quanto ci risulta Montella a Firenze sta bene, non ci sono mal di pancia. Ma qualche criticità si è verificata anche nell’interlocuzione con la dirigenza. Passaggi normali in un contesto di lavoro. Tutto superabile. I tifosi hanno bisogno di certezze, basta mandare un messaggio nitido e tutto si sistemerà.
Così come presto bisognerebbe chiarire la posizione di Pradè e Macia. Il mercato estivo comincia adesso e qualcuno dovrà farlo. Macia ha sirene estere, Pradè è un altro che a Firenze sta divinamente. 
La Fiorentina ora si gioca tutto: i sedicesimi in Europa League, la semifinale di Coppa Italia e un terzo posto che seppur difficile da conquistare è ancora in ballo. 
Intanto l’egiziano Salah ha impressionato tecnici e squadra in allenamento. Ha colpi l’ex del Chelsea. Certo, deve inserirsi in un contesto tattico, deve avere meno personalismi, ma prova il tiro da ogni posizione. Significa che possiede grande personalità. 
Salah può essere l’arma in più della Fiorentina in questa fase decisiva della stagione. Può davvero regalare grandi prestazioni ai viola. In più c’è un ritrovato Gomez e tra un mese Pepito Rossi comincerà a scaldare i motori. Coraggio, niente è impossibile. Forse il bello arriva adesso.

Mario Tenerani