.

MONTELLA VOTA IL CAMBIAMENTO: CON L'INTER SPAZIO AL 4-3-3 E FIDUCIA A JOVETIC, MA A TEMPO...

di Mario Tenerani

E' stata una settimana particolare anche per Vincenzo Montella: meticoloso e pignolo come chi ama il proprio lavoro incommensurabilmente, ha cominciato da martedì a spingere sul gas. Alla squadra ha detto: "Dove pensate di aver sbagliato a Torino?". E i giocatori in coro hanno risposto: "Siamo mancati nell'intensità, nel furore agonistico...".
Da quel momento Montella ha studiato uno ad uno i suoi, provando a pizzicarli sulle corde giuste. Nelle varie partitelle Jovetic ha avuto la casacca a giorni alterni... Montella ha voluto candire nella giusta ansia il suo gioiello, per fargli venire un po' di sana paura di perdere il posto... JoJo ha recepito il messaggio, poi se saprà veramente tradurlo in pratica lo capiremo domani sera alle 20,45 con l'Inter. Montella ha studiato anche i nerazzurri e ancora prima di sapere del tremendo infortunio capitato a Milito, aveva già scelto la nuova strada: il 4-3-3.
I motivi non mancano: intanto se l'Inter si presenterà con tre attaccanti o anche due punte e un trequarti molto offensivo, sarebbe da ingenui andare in difesa all'uno contro uno. Quindi semaforo verde per Tomovic a destra, Gonzalo e Savic centrali - Roncaglia è in un momento di evidente calo di forma, dunque andrà in panchina -, il capitano Pasqual sulla parte mancina, da regola scritta. Per sostenere poi un tridente d'attacco, serve una difesa molto equilibrata, che occupi ogni settore del campo.      A centrocampo tornano i tre tenori (come amano dire a Napoli): Borja, Pizarro e Aquilani. Una mediana di qualità altissima a sostegno di un reparto offensivo nutrito: trattasi di Fiorentina molto sbilanciata, votata allo spettacolo. Speriamo anche al risultato...

Infine Jovetic: il montenegrino giocherà in un ruolo che non ama particolarmente, ma dovrà interpretarlo con grande libertà. Stiamo parlando dell'abito da centravanti: sarà lui il punto di riferimento in avanti, accompagnato da Cuadrado a destra e probabilmente, ma non certo, da Ljajic a sinistra. L'alternativa è El Hamdaoui: questa scelta Montella la farà solo all'ultimo istante, anche se come detto, il serbo è in vantaggio sul marocchino.
L'Inter è un ostacolo duro da saltare, ma l'occasione per prendere in mano la cimosa e cancellare dalla lavagna il votaccio di Torino, è troppo ghiotta. Coraggio Fiorentina. E personalità.

Mario Tenerani

Il giornale