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NEL GELO (E NEL BUIO) DI DNIPROPETROVSK SERVE UNA RISPOSTA IMPORTANTE. SCELTE OBBLIGATE PER MONTELLA

di Tommaso Loreto

Il banco di prova è di quelli impegnativi. D’altronde, senza troppi giri di parole e almeno sulla carta, stasera la Fiorentina affronta l’avversaria più tosta del suo girone. E anche se il Dnipro potrebbe pure fare un pensierino alla sfida di altissima classifica in programma domenica contro il Metalist Kharkiv (primo a +3 sugli uomini di Ramos) stasera servirà la massima concentrazione. Per la temperatura, per l’ambiente che al contrario si preannuncia caldo e perché più in generale a queste latitudini ci tengono sempre a fare bella figura in Europa.

Ecco perché stasera dovrà necessariamente arrivare una risposta forte da parte di un gruppo che lunedì sera ha di nuovo messo a nudo limiti preoccupanti. Non tanto nel gioco, quanto nella gestione del vantaggio. Se è vero che come a San Siro Neto non è stato impeccabile, tutt'altro, è altrettanto vero che è stata tutta la squadra a lasciar fin troppo libero il Parma di pareggiare, esattamente come aveva rinunciato a giocare dopo il vantaggio di Rossi contro l’Inter. Andrea Della Valle, anche per questo, è rimasto vicino alla squadra, e ha chiesto una reazione immediata dopo il pari interno con il Parma.

Montella dal canto suo deve fare i conti con un gruppo a dir poco risicato. Basti pensare che in Ucraina sono volati Gulin e Madrigali (rispettivamente numero 37 e 35) mentre in Italia sono rimasti nomi del calibro di Gomez, Rossi e Aquilani. E gli stessi Ilicic e Cuadrado non sembrano essere al meglio, anche se sul colombiano resiste l'ottimismo. In questo scenario le scelte del tecnico viola sembrano quasi obbligate. Soprattutto in attacco dove, Cuadrado a parte, restanoo i soli Matos, Joaquin e Mati Fernandez. Meno dubbi in mezzo al campo, con Pizarro davanti alla difesa e Ambrosini-Borja Valero più avanzati e in difesa dove dovrebbero esserci Tomovic, Compper, Rodriguez e Alonso.

Tanti dubbi anche per Juande Ramos che dovrà bilanciare gli infortuni con l’impegno di domenica contro il Metalist. Di certo, dovesse giocare, il brasiliano Giuliano potrebbe essere uno dei pericoli principali insieme agli attaccanti Seleznyov e Kalinic, senza tralasciare il nazionale ucraino Konoplyanka. Nel gelo ucraino (ma anche nel buio, a giudicare dalla scarsissima illuminazione notturna che contraddistingue Dnipropetrovsk) servirà perciò una Fiorentina da battaglia. Che dimostri di aver superato gli errori di lunedì scorso (Neto in primis) e di aver recuperato la giusta cattiveria agonistica necessaria per chiudere le partite.

DNIPRO (4-3-1-2): Lastuvka, Mazuch, Douglas, Vlad, Mandzyuk, Rotan, Kankava, Konoplyanka, Giuliano, Kalinic, Seleznyov.

A disp.: Boyko, Strinich, Kobakhidze, Linnet, Bruno Gama, Kravchenko, Matheus

FIORENTINA (4-3-2-1): Neto, Tomovic, Compper, Rodriguez, Alonso, Ambrosini, Pizarro, Borja Valero, Cuadrado, Joaquin, Matos

A disp: Munua, Roncaglia, Savic, Bakic, Gulin, Mati Fernandez, Ilicic.

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it