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NON SOLO LA PUNTA PER I VIOLA: DALLE IDEE ITALIANE ALLE PISTE ESTERE. PRADÈ E MACIA SONO GIÀ ALL'ATTACCO

di Marco Conterio

Un attaccante serve. Un centrocampista pure. Una seconda punta, magari. E, perché no, pure un difensore. Volendo perfezionare questa Fiorentina, orfana degli avanti e scarna in altri reparti, servirebbe un bel poker. Quattro colpi per gennaio, se è vero che questo è il mercato di riparazione. O di miglioramento. Perché da migliorare ci sarebbe solo la sorte, il gap con la Juve non è aggiustabile se non con esborsi folli ed un nuovo stadio. Però crescere si può e già ora Pradè e Macia sono al lavoro per migliorare questa rosa.

Tutti si chiedono: chi arriva in attacco? Bella domanda. Quel che è certo è che la Fiorentina sta cercando rinforzi. Il Metalist Kharkiv, nonostante le smentite, ha ricevuto una proposta per Alejandro Gomez. Il Southamtpon ha visto il telefono squillare, coi viola che chiamavano per Pablo Daniel Osvaldo. Poi il Milan per Alessandro Matri, la Juventus per Fabio Quagliarella. I rumors su Antonio Di Natale, fondati, su Antonio Cassano, su Goran Pandev, quelli dall'Inghilterra per Adam Lallana raccontano che la Fiorentina è attiva per un colpo in attacco. Pradè e Macia stanno sfogliando la rosa e valutano anche idee low cost come Nelson Valdez dell'Al-Jazira, il prestito di Ishak Belfodil se saltasse il passaggio al West Ham e non solo.

Poi il centrocampo. Il sogno è Jorginho, del Verona. L'Hellas, praticamente già salvo, potrebbe aprire alla cessione a gennaio a fronte di un'offerta di 10 milioni, proposta che ad oggi solo la Fiorentina vorrebbe fare. Eliseu, del Malaga, è un'idea low cost, Mario Suarez dell'Atletico Madrid piace da morire ma costa caro. Occhio anche alla difesa: i gigliati hanno chiesto Neto in prestito allo Zenit, che vuol cederlo a titolo definitivo. L'alternativa è Mateo Musacchio, in scadenza col Villarreal a giugno, che può arrivare come colpo low cost già adesso. Tanti nomi, qualche possibile uscita: la Fiorentina è pronta ad ascoltare le proposte per Facundo Roncaglia, Juan Manuel Vargas, è quasi rassegnata all'addio di David Pizarro e può prestare anche Ryder Matos o Ante Rebic. Ma per esser grande, anche senza il Duo dei sogni, Rossi-Gomez, servono quattro colpi. Non per riparare. Per crescere ancora.

Di Marco Conterio
Responsabile di redazione, Tuttomercatoweb.com