.

OBIETTIVO EUROPA, IL QUINTO POSTO È POSSIBILE

di Niccolò Ceccarini

Una Fiorentina di nuovo in lotta per l’Europa. Alla fine del mercato mancano poco più di 20 giorni ma ormai possiamo già fare un bilancio sulla squadra per il prossimo anno. Una settimana fa avevo detto che stava nascendo qualcosa di molto importante. Adesso penso sia una Fiorentina in grado di attaccare il quinto posto, che, Coppa Italia a parte, è l’ultimo treno utile per centrare il traguardo dell’Europa League. Non è detto che la Fiorentina ci riuscirà, ma si sta strutturando per farlo. C’è stata una svolta fondamentale anche a livello qualitativo. L’arrivo di un portiere come Viviano permette di avere una grossa garanzia difensiva. Non che Boruc non fosse bravo, ma Emiliano è un’altra cosa, per personalità, senso di appartenenza, potenzialità. È un uomo spogliatoio, in grado di dare una mano all’unico superstite del gruppo storico Pasqual, altro esempio di professionalità e attaccamento alla maglia. Due elementi determinanti per aiutare i nuovi acquisti, soprattutto gli stranieri, a capire la filosofia della Fiorentina. In difesa la squadra è al completo. Come esterni ci sono Cassani e Roncaglia (con l’argentino capace di giocare anche centrale) poi Nastasic, Hegazy, Camporese e Gonzalo Rodriguez. Insomma tante alternative valide. A centrocampo Borja Valero e Aquilani sono due grandissimi colpi, non solo per il loro valore indiscutibile, ma anche per le cifre a cui sono stati acquistati: 7 milioni lo spagnolo, praticamente gratis l’ex Liverpool (fatta eccezione dell’ingaggio ovviamente), meglio davvero Pradè e Macia non potevano fare. In più c’è da aggiungere Mati Fernandez, altro elemento interessante. Per ora non è molto sponsorizzato ma Cuadrado (che può esere impiegato anche sulla linea degli attaccanti) a mio avviso potrebbe essere una rivelazione. Poi ci sono anche Lazzari, Olivera, senza trascurare Capezzi, un ragazzo della Primavera che ha ben impressionato Montella in questo lungo ritiro in Trentino. Resta da capire invece cosa accadrà con Ljajic, che giorno dopo giorno si sta guadagnando la fiducia dell’aeroplanino. In più verrà preso un altro tassello (Pizarro, Ralf o chi per lui) da inserire in pianta stabile tra i titolari. Dove la Fiorentina è ancora incompleta è in fase offensiva. Jovetic se ritrova il sorriso pieno può fare meglio della passata stagione. Non ho mai visto all’opera El Hamdaoui ma mi dicono che abbia dei numeri, certo un altro giocatore in questo reparto serve. Meglio una seconda punta o un attaccante esterno. Montella ne ha bisogno se punterà sul 4-3-3. Cerci resta un’incognita, soprattutto per il suo rendimento, e potrebbe anche essere ceduto. Babel o Gomez sono due opzioni intriganti e credo sia fondamentale non sbagliare la scelta. Chiudo con Montella. L’ho elogiato quando ancora il mercato doveva decollare, a maggior ragione adesso. La ricerca del gioco sempre e comunque mi piace. Per cui credo che anche grazie a lui la Fiorentina possa ritrovare l’Europa.

Niccolò Ceccarini