ORA BASTA: DELLA VALLE HA TRE SETTIMANE PER FARE LA FIORENTINA CHE FIRENZE ASPETTA. SERVE UN COLPO VERO. JESE COME TELLO. BLUFF EDMILSON, VA IN QATAR. GERSON DA PROVINCIALI SE NON C’E’ EL SHAARAWY. AGGRAPPATI A REBIC. STADIO, NESSUNA PROROGA
Mancano tre settimane alla fine del mercato, tre settimane per dare un volto definito a una squadra ancora indecifrabile e in evidente costruzione. Lo ha ripetuto Pioli una volta di più nella sera bagnata di Moena: "Servono giocatori".
Giocatori buoni, giocatori veri, giocatori da Fiorentina, sottolineo io sapendo che l’allenatore sottoscriverebbe.
Mancano tre settimane per fare la Fiorentina che Firenze si aspetta e che merita, più forte dell’anno scorso, in grado di lottare stabilmente per l’Europa League. Una Fiorentina in linea con la sua storia e con la sua tradizione, niente di più e niente di meno.
Se i Della Valle, ma soprattutto Diego, hanno ancora interesse e attenzione per la società viola e rispetto per i tifosi, non possono non aver capito che questo grigiore sta diventando sempre più difficile da capire e da sopportare.
Voglio essere pratico e mi chiedo: quando arriva un giocatore vero? Quando arriva un giocatore, almeno uno, in grado di dare un senso a una squadra che assomiglia molto più a una provinciale che alla Fiorentina-vera? Quando circolavano le voci su Pjaca e Pasalic, pur credendoci poco o niente (soprattutto su Pjaca), mi ero quasi illuso. Avevo applaudito. Perché? Perché era il segnale della volontà di tornare a prendere giocatori con una personalità e una levatura superiori. E invece dopo Hancko, ecco un Norgaard che magari sarà bravino, ma ricorda (come disse Sconcerti) operazioni da Lecce e non da Fiorentina. Basta mercato creativo, non è da Della Valle, non è da Fiorentina.
E invece forse il fondo s’è toccato con Gerson preso in prestito secco dalla Roma e mi risulta che i giallorossi paghino pure tutto o quasi lo stipendio. Non discuto il giocatore, da recuperare, ma tecnicamente valido, però non c’è neppure la possibilità di un riscatto? Un premio di valorizzazione? Niente. Come dire, non ho la possibilità di pagare certi giocatori, me li faccio prestare per favore, una roba del genere la può imbastire il Chievo (con tutto il rispetto) e non la Fiorentina. Infatti il giocatore stava andando all’Empoli.
Se penso che due-tre anni fa qui giocavano Salah, Cuadrado e gente del genere….mi verrebbe da mutuare una famosa frase "mio Dio come siamo caduti in basso…".
Ma risollevarsi si può. Serve almeno un giocatore vero, due meglio. E allora, invece di inseguire ancora inutilmente Pjaca, con questa operazione Gerson perché non si è detto alla Roma "bene, ti recupero il brasiliano però tu mi dai anche El Sharaawy in prestito con diritto di riscatto e paghi metà dell’ingaggio (2,5 milioni)?" Mi sembrerebbe una roba di calcio, o no? Invece si continuano a inseguire chimere, non vendere gli esuberi e incassare no, l’ultimo Edmilson che i trombettieri davano per fatto (la lista ormai è lunghissima): è andato in Qatar.
Finiti i soldi, ma finito anche l’appeal.
Sento parlare di Jesè che ho visto giocare e perfino segnare al Bernabeu. Ma dopo Madrid s’è perso, una storia che mi ricorda quella di Tello. Il giocatore tecnicamente non si discute, ma sarebbe un altro esperimento rischiosissimo: per certi ragazzi, dopo il Real o il Barca, scendere in basso è psicologicamente inaccettabile. La Fiorentina ha bisogno di gente con altra rabbia, altra voglia.
Guardo i tabellini del mercato e la Fiorentina fra le novità ha solo il portiere Lafont e adesso pure Gerson, il romanista. Il resto tutto uguale all’anno scorso. E non state a sentire procuratori e intermediari che tessono lodi smisurate di giocatori che poi scopri, hanno segnalato e sui quali hanno preso delle provvigioni, un’altra categoria di trombettieri, comunque parte in causa.
Spero anch’io che la Fiorentina faccia bene, ma ho sempre in mente che questa stessa squadra l’anno scorso ha passato 20 giornate nella parte destra della classifica. E’ vero che è cresciuta negli ultimi mesi, ma attenzione a non sopravvalutare troppa gente, il mercato andava fatto come chiesto da Pioli e invece siamo ancora a metà dell’opera.
Spero che le parole di ADV a Moena siano solo un "qui pro quo" dialettico, frutto di una giornata di scarsa forma, e si possa ripartire con uno spirito diverso. Se a questa tifoseria e a questa città togli l’energia, la passione, abbassi il gas, non mi meraviglio poi che i tifosi di alcuni gruppi organizzati siano tornati a contestare.
E sorrido quando sento dire "siamo aggrappati a Rebic", venduto un anno fa per due milioni… Un altro segnale di assoluta improvvisazione. Un mese fa nessuno in Fiorentina ne parlava, forse non si ricordavano neppure di avere ancora dei diritti, oggi aspettano i soldi della sua cessione per fare mercato. Ma si può? Anche no. E se non lo vendono?
Detto questo mi sembra chiaro che almeno due giocatori di personalità siano il minimo che ci si aspetta da qui al 17 agosto. Un esterno d’attacco che porti qualità e gol, ma anche un centrocampista di personalità e piedi buoni in grado di far ripartire il gioco. A meno che non si voglia giocare con tutti muscolari, cosa che Pioli non mi sembra gradisca.
Come se non bastassero le delusioni sul mercato e le tensioni con i tifosi, ecco anche l’inattesa frizione con l’amministrazione comunale per lo stadio.
Mi risulta che in comune ci sia parecchio malumore. Il sindaco è un mix tra il deluso e il nero. Ma anche ieri è stato ribadito non ci sarà alcuna proroga come richiesto da Adv, la data ultima per la presentazione del progetto esecutivo era e resta quella del 31 dicembre di quest’anno, come richiesto qualche mese fa dalla stessa Fiorentina.