ORIALI È UNA GARANZIA ASSOLUTA
A breve si saprà se Lele Oriali e la Fiorentina inizieranno insieme la loro avventura oppure no. Sinceramente sarei molto felice se arrivasse in viola. Conosco il professionista da molto tempo, ho visto come ha lavorato. E’ stato un esempio da calciatore, un campione del mondo, ha giocato nella Fiorentina, sa come sono fatti i fiorentini, ha respirato l’aria di questa città, che ama la sua squadra come poche altre in Italia. Ha poi cominciato la carriera da dirigente. Ovunque è stato (Bologna, Parma, Milano), ha sempre lasciato un ottimo ricordo. E’ entrato in sintonia con allenatori come Mancini e Mourinho, tanto per rimanere alla storia recente, creando uno splendido rapporto basato sulla stima reciproca. In questa ultima stagione ho avuto la fortuna di vederlo e incontrarlo di persona. Le prime volte ero quasi in imbarazzo a parlare con lui di Fiorentina, ma si è subito accorto della mia fede viola (che peraltro non ho mai nascosto) e tutto è stato più facile. Anche perché Firenze gli è rimasta nel cuore. E credo che anche a lui sia dispiaciuto molto vedere la Fiorentina soffrire così tanto negli ultimi due campionati. Devo dire che l’impressione è stata ottima. Persona di grande equilibrio, saggezza, esperienza, e con idee molto chiare. Un uomo di calcio, nel vero senso della parola. Visto che i Della Valle lo hanno cercato e contattato come primo della lista, credo che abbiano voglia di averlo presto con loro. Sono ore decisive, inutile sottolinearlo. Oriali verrebbe più che volentieri alla Fiorentina e penso che la chiusura positiva della trattativa possa essere un bel segnale per il rilancio, anche al di là di quello che sarà il budget per la campagna acquisti. C’è da rivoluzionare una squadra, visto che, stando bassi, almeno 10-12 giocatori se ne andranno o verranno ceduti. La Fiorentina è già attiva sul mercato con Macia. E’ un dirigente giovane, ha voglia, è preparato ma ha bisogno anche di un riferimento, di una guida, che lo possa supportare e indirizzare al momento delle scelte e delle decisioni. Oriali in questo può essere la persona giusta. Ritengo che uno come lui debba essere consultato su tutto, in primis sull’allenatore. Si parla di Ranieri vicinissimo, di Zeman e di altri ancora, ma sarei molto curioso di sapere il suo effettivo parere. Che dovrebbe essere determinante, perché così funziona nel calcio. Nella speranza di vederlo presto con la divisa della Fiorentina, voglio chiudere con un pensiero su Pantaleo Corvino, di cui adesso non si parla quasi più. Il suo ciclo di 7 anni è finito nel modo peggiore, ultimamente avrà fatto anche tanti errori, ma non per questo intendo rinnegare il mio pensiero su di lui. E’ e resta uno dei migliori direttori sportivi in circolazione.
Niccolò Ceccarini
giornalista di Radio Toscana