PARTE L’ULTIMO TRATTO DELLA STAGIONE: QUESTO GRUPPO VUOLE EMOZIONARE. LA SOCIETA’ SI PREPARA A VOLTARE PAGINA, SARA’ UN ANNO DI SCELTE
In tempi normali avremmo pesato questa sosta rispetto alla classifica. Ci saremmo soffermati sui pro e i contro dello stop. Dopo quel maledetto 4 marzo tutto è diverso e niente sarà più come prima. Solo la forza di reagire che stanno mostrando Pioli e il suo branco ci dà la cifra della grandezza della Fiorentina.
Non ci interessa a chi sia servita questa pausa, ma sappiamo che il gruppo viola si prepara ad affrontare l’ultimo tratto stagionale ed è pronto ad emozionare tutti. Come ha già fatto col Benevento e ancora di più col Torino. Estraendo risorse dal serbatoio dell’anima. Stavolta la preparazione fisica non c’entra nulla. Chi era a Torino si è reso conto dal vivo che i viola sembravano giganti rispetto ai loro avversari, raddoppiavano le forze. E’ la testa che muove le gambe, non il contrario. Stante così le cose ci possiamo aspettare altre prestazioni del genere, quantomeno fino a quando la Fiorentina non sarà piegata dal dolore. Fino ad oggi è stato il dolore a soccombere di fronte all’atteggiamento dei compagni di squadra di Davide.
La vita piano piano sta riprendendo la propria liturgia quotidiana nello spogliatoio. Il vuoto resta grandissimo, incolmabile, ma i viola sentono il loro capitano presente. E anche in questo caso è una questione di testa.
C’è poi il linguaggio del calcio che porta una sana distrazione e che costringe a concentrarsi per fare sempre meglio. La (ri)scoperta di Saponara, ad esempio, è la buona notizia della primavera. Riccardo ha il cuore pesante, ma la mente lieve. Tutto finalmente gli riesce facile. Fabbrica gioco al servizio di una squadra che ora prevede il trequartista e quindi accetta la presenza di Saponara. Il suo talento servirà a Simeone, a secco da troppe partite, ma l’incitamento del Re Leone gli sarà di aiuto. Si sbloccherà il Cholito e dimostrerà il proprio valore. I centravanti devono convivere anche coi momenti di astinenza dal gol. Si cresce pure così.
La società, intanto, si prepara a voltare pagina. Sarà importante spiegare bene i programmi, ma la sensazione è che Andrea Della Valle voglia tornare davvero protagonista. Se questo come crediamo accadrà, allora ci saranno sicuramente delle novità. Qualcosa nello schema societario muterà.
Sarà un anno di scelte decisive: dal centro sportivo al passaggio fondamentale, scadenza 31 ottobre, del nodo stadio-cittadella. Due infrastrutture determinanti per migliorare l’indirizzo futuro della Fiorentina. Ma tutto dovrà essere sottoposto a verifiche perché i tifosi si attengono solo ai fatti. E con ragione.