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PER ALZARE IL LIVELLO SERVONO UN PAIO DI COLPI DA 20-25 MILIONI. DIA MEGLIO DI NZOLA. CAPRILE ALTERNATIVA A VICARIO. VITI PUÒ ARRIVARE IN PRESTITO CON DIRITTO DI RISCATTO

di Luca Calamai

Cosa è rimasto nella testa di Commisso dopo le due finali perse? In quei giorni il Presidente della Fiorentina è stato fantastico prima, durante e dopo le partite. Ha conquistato tutti. Ora i tifosi aspettano un segnale da Rocco. Che non vuol dire buttare via soldi ma creare un progetto più virtuoso. Chieda Commisso al suo amico De Laurentiis come ha fatto a creare il Napoli da scudetto. Il segreto è stato alzare di anno in anno l’investimento. La tattica è semplice: vendere bene e comprare meglio. Prendete il ruolo di centravanti. Grazie alle intuizioni del direttore sportivo Giuntoli la società partenopea è partita da Cavani, è passata attraverso Higuain e ora ha Osimhen. Che vale 120 milioni ma che è costato sessanta.

La dirigenza viola ha venduto Vlahovic per 70 milioni e ha comprato per molto, molto, molto meno Cabral e Jovic. Ma se oggi li rivendesse incasserebbe spiccioli. E’ chiara la differenza? Così non si cresce. La Fiorentina se vuole alzare l’asticella a livello Europa League deve investire su giocatori da almeno 20-25 milioni. Se chi li sceglie è bravo magari tra due anni valgono cinquanta milioni a testa. Così inizia un percorso virtuoso. Se non hai superpotenze economiche alle spalle si cresce con la competenza. Mi aspetto due investimenti di questo tipo dalla Fiorentina. Venti milioni per Dia, a esempio. Che è molto meglio di Nzola e, di sicuro, dei due attuali attaccanti viola. Se piace ai dirigenti e se piace a Italiano è un’operazione da chiudere subito. Magari se trovi anche una contropartita tecnica puoi pure abbassare il costo di partenza. E poi mi aspetto un grande investimento su un difensore centrale. Uno che sia in grado di interpretare al meglio il calcio offensivo di Italiano. Magari esistesse in giro per il mondo un Vierchowod.

Temo che la Fiorentina non sia più in corsa per Vicario. Quanti ripianti. Ci voleva il coraggio di investire quindici milioni l’estate scorsa. Ora  il portiere dell’Empoli ne vale il doppio. Potrebbe essere interessante puntare su Caprile del Bari. Con Terracciano a coprirgli le spalle. Questo a patto che tutti, tifosi compresi, aiutino il nuovo arrivato. Non vorrei che se sbagliasse una partita qualcuno invocasse subito San Pietro. Terracciano deve diventare un allenatore in campo non un nemico per i portieri della Fiorentina. Credo che non sarebbe male prendere Viti che ha fallito nel Nizza. E’ tifoso viola, è mancino (perfetto per sostituire Igor) e potrebbe arrivare con la formula del prestito con diritto di riscatto. Come dire, se funziona bene altrimenti si rimanda al Nizza. Vedo Ranieri e Viti come perfette alternative alla coppia titolare Milenkovic e… Uno forte. E quelli forti costano.