.

PERCHÉ PALLADINO DEVE FINIRE IL CAMPIONATO. SALVATE IL SOLDATO GUD. PONGRACIC VA RILANCIATO. CON DODÒ IN FLESSIONE È GIUSTO FAR PARTIRE KAYODE? LUIZ HENRIQUE LA PRIMA SCELTA, MAN LA PISTA PIÙ FACILE E OCCHIO A MALDINI

di Luca Calamai

C'è chi lo voleva esonerato un minuto dopo la fine di Monza-Fiorentina. Le follie del calcio. Raffaele Palladino ha tutto il diritto di concludere questo campionato alla guida della Fiorentina. E vi spiego il perché: perché con questo gruppo è entrato nella storia con otto vittorie consecutive; perché ha già dimostrato di saper correggere i suoi errori a inizio settembre quando ha abbandonato la difesa a tre per passare a una linea a quattro; perché ci sono giocatori che lui ha scoperto o rilanciato tipo Comuzzo, Kean, Cataldi, Sottil, Adli, Ranieri solo per citarne alcuni che sono compatti al suo fianco; perché le ultime sconfitte sono anche figlie di situazioni sfortunate e perché la società ha ribadito di essere schierata compatta al fianco dell'allenatore.

Siamo ben oltre i tre indizi che fanno una prova. Palladino è un allenatore giovane. Ha il diritto di poter sbagliare. Certo, a cominciare dalla gara contro il Torino aspettiamo che lui rimetta in campo una Fiorentina logica. Con un centrocampista in più, aD esempio. La squadra viola da quando è purtroppo uscito di scena Bove ha perso equilibrio. In mezzo al campo è diventata troppo vulnerabile obbligando Cataldi e Adli a bruciare energie preziose. Oggi il centrocampo viola è stanco e confuso. Quindi va potenziato. Un altro che deve fare un passo indietro è Colpani. Ormai ha alle spalle un girone intero. Il risultato è da cinque e mezzo. Poco, troppo poco. Possiamo rinunciare a lui difendendo invece Sottil che segna poco ma produce sempre qualcosa di importante. Per me il contatto che ha avuto a Monza con Pablo Marì era da rigore.

Palladino ha anche il dovere di recuperare Gud e Pongracic. Parliamo di quasi 45 milioni investiti dalla società che oggi non danno frutti. Un tecnico deve anche sostenere gli investimenti aziendali, tra l'altro, da lui condivisi. Gud quindi titolare fisso per le prossime tre gare (Toro, Lazio e il suo vecchio Genoa). Basta panchina, basta sostituzioni a metà gara. E credo che Pongracic sia fondamentale per far tirare il fiato a Comuzzo e Ranieri che hanno speso tanto e ora sono in riserva. Già, il problema fisico va analizzato. Gosens non è quello di inizio stagione. E anche il travolgente Dodò batte qualche colpo a vuoto. Con questo Dodò è giusto pensare alla partenza di Kayode? Fossi la società ci penserei bene. Kayode per me è un titolare.

Chiudo con l'attaccante esterno. Che arriverà. Luiz Henrique resta la sfida più affascinante. Certo, costa caro e potrebbe aver bisogno di tempo per calarsi nei tempi e nello stile del calcio italiano. Però è un numero uno. Potrebbe diventare una stella mondiale. Man è l'alternativa più semplice e occhio a Maldini che piace molto a Pradè. Resterebbe Soulé ma Ranieri lo ha levato dal mercato della Roma. Anche se quando si parla di mercato sono tutti un po' Pinocchio.