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PINAMONTI E SIMEONE NO, ICARDI E PAVLIDIS SÌ, ARNAUTOVIC MAH... RIPORTEREI AMRABAT IN VIOLA. SE PARTE NICO LA DIECI A BELTRAN. CASTROVILLI E BONAVENTURA VANNO CONFERMATI

di Luca Calamai

Il concetto di "ambizione" ripetuto più volte dai dirigenti viola si declinerà in maniera più chiara nella scelta del nuovo centravanti. In questi giorni girano mille nomi. Alcuni impresentabili. Non ho notizie di mercato da darvi. Mi limito a esprimere le mie valutazioni. O, se preferite, le mie speranze. Allora partirei da chi mi piacerebbe tra le ipotesi sul piatto. Sposerei con entusiasmo la scelta del bomber Pavlidis dell'AZ Alkmaar. Età giusta, numeri giusti. Talento in conti una crescita. Accetterei con soddisfazione anche la scommesse Icardi. Lui è di sicuro un grande bomber e mi dicono che il mondo che lo circonda (parlo del mondo di Wanda Nara...) è meno invasivo rispetto al passato. Certo, ha un ingaggio fuori budget per la Fiorentina. Ma Icardi è uno da venti gol in Serie A.

Passiamo a chi non mi accende. Pinamonti non è da Fiorentina e il Cholito sarebbe un cavallo di ritorno. Simeone è un buon centravanti, Noi abbiamo bisogno di un centravanti forte. Uno che ci faccia sognare. Alla voce "mah..." metto Arnautovic. Ha classe ed esperienza ma lo vedo in fase calante. Potrei sposare questa idea se insieme a lui arrivasse un talento come Lucca. Ma Arnatovic da solo non mi basta.

Dall'attacco, al centrocampo. Altro reparto che dovrà essere ridisegnato. Pradè ha spiegato che Amrabat vorrebbe restare in Premier. E ha aggiunto che lui lo riprenderebbe. Pure io lo riprenderei. Amrabat non vale il Manchester United ma può essere utile a una squadra rinnovata con un centrocampo a due. Il marocchino può aiutare la crescita di un talento come Bianco, ad esempio.  O di qualche giovane che la dirigenza viola sta cercando in Serie A.

Chiudo parlando di giocatori in scadenza di contratto e di giocatori che potrebbero partire. Saluterei Duncan, rivenderei Kouamè e terrei Castrovilli e Bonaventura. Che potrebbero anche trasformarsi in registi. E lancio una proposta: se la Fiorentina dovesse cedere Nico darei la maglia numero 10 a Beltran. Che non è un bomber ma che può diventare il nuovo Mutu. La società deve investire alla grande sul Vichingo, Può essere Beltran la stella viola del futuro. Io ci credo. O, quantomeno, ci spero. E intanto gli auguro di vivere una Olimpiade da grande protagonista.