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PRIMA DEL CALCIO, LA DIGNITÀ: GIUSTIZIA PER MARCO FICINI. DAL PORTOGALLO NOTIZIE INCREDIBILI. NUOVO CENTRO SPORTIVO: ADDIO A BAGNO A RIPOLI? LA STRETTA ENTRO MARZO

di Andrea Giannattasio

Prima di qualsiasi discorso relativo all’attualità viola, ci pare doveroso fare una digressione sugli ultimi sviluppi che sta producendo la triste vicenda relativa a Marco Ficini. Perché l’omicidio perpetrato ai danni del tifoso della Fiorentina, ucciso a Lisbona dieci mesi fa, è tutt’ora un caso irrisolto. Una triste storia che qualcuno sembra quasi voler pian piano far finire sotto la sabbia. Una vicenda che non avrebbe assunto gli attuali contorni oscuri se la giustizia portoghese avesse fatto il suo naturale corso, non cadendo in tragiche pagliacciate come quella che poche ore fa ha permesso la scarcerazione del presunto assassino del tifoso viola, un 40enne sostenitore del Benfica e originario di Rio de Mouro. A darne conto in Italia e a Firenze è stata per prima Firenzeviola.it, se pur nell’incredulità generale. Anche perché appare davvero impossibile che nel 2018 si debba assistere alla scarcerazione di un accusato di omicidio per via di un clamoroso e goffo vizio di forma (il p.m. che segue la vicenda si sarebbe accidentalmente “scordato” di ottenere il dibattito istruttorio sulla vicenda, portando alla naturale scadenza la custodia cautelare dell’accusato). Motivo per il quale il nostro portale ha deciso di raccogliere la denuncia di Andrea, fratello di Marco Ficini, che nella sua lettera aperta (inviata anche alle principali testate in Portogallo) ha sottolineato come adesso a spaventare di più sia “il pericolo di fuga di colui che ha investito Marco, se teniamo conto del comportamento tenuto dal colpevole subito dopo l'omicidio”. La speranza è che possa essere fatta chiarezza e giustizia quanto prima. Nel rispetto del dolore di una intera famiglia. 

Sul fronte dell’attualità viola, tutto sembra tacere. Almeno in apparenza. Non nella sostanza - sostengono dalle segrete stanze di Viale Fanti - visto che il mese di marzo sarà determinante per arrivare all’acquisizione del terreno che permetterà nel giro di un anno di realizzare il nuovo centro sportivo della prima squadra, dove sorgerà anche la sede della Fiorentina e tutte le strutture dedicate al settore giovanile. Un investimento che sfiorerà i 20 milioni di euro e per il quale il club è ancora al lavoro nel tentativo di identificare quanto prima l’area che sarà chiamata ad ospitare questa opera rivoluzionaria. Tre sono le zone che la Fiorentina sta monitorando e la notizia è che l’ipotesi Bagno a Ripoli sembra essere stata definitivamente scartata, visto che il centro sportivo sorgerà all’interno del territorio fiorentino. Le due aree più “attenzionate” sembrano ad oggi essere quella dell’ex Ippodromo Le Mulina (alle Cascine) e quella de La Trave, dove già oggi si allena buona parte dei baby viola, se pur in strutture ancora non all’altezza. La terza località è ancora top-secret. Verrebbe da chiedersi che cosa sarebbe in grado di fare il vivaio della Fiorentina con un centro sportivo all’avanguardia, visto che già oggi risulta essere tra i primi 4-5 d’Italia…