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QUALCHE CONSIGLIO NON RICHIESTO A PALLADINO: 4-4-1-1 LA FORMULA GIUSTA, CON GUD E KEAN DAVANTI, ASSE BIRAGHI-GOSENS A SINISTRA, KOUAME IL VICE KEAN, ADLI E BOVE IN MEZZO AL CAMPO E BELTRAN A GENNAIO...

di Luca Calamai

Questa nuova Fiorentina mi piace. Ho dato 6 al mercato viola solo perché sono rimasto scottato dal 7 (sbagliatissimo…) dell’estate scorsa. Vedo una squadra che alla faccia della falsa partenza in Serie A può disputare un campionato importante. Con vista, non userei termini più forti, sulla zona Europa League. A essere onesto in queste prime cinque gare ufficiali mi ha convinto meno Palladino. Al quale mi permetto di dare qualche consiglio non richiesto. Chiarendo che non ho trovato nessuno tra colleghi giornalisti, allenatori e calciatori che mi abbia parlato in maniera negativa dell’ex allenatore del Monza.

Partiamo dal modulo. Con questa rosa la difesa a tre non mi convince. Manca il grande leader tra i tre centrali capace di guidare compagni giovani e meno giovani. E anche numericamente (e qualitativamente…) il reparto ha numeri ridotti all’osso. Quindi troverei più corretto un 4-4-1-1 con Gudmundsson libero di spaziare alle spalle dell’intoccabile Kean. Un modulo che compatterebbe la squadra e proteggerebbe al meglio una difesa per il momento troppo vulnerabile.

Sulle corsie esterne non ci sarebbero problemi. A sinistra potrebbero giocare sulla stessa asse Biraghi e Gonsens con Parisi e Sottil alternative a seconda del tipo di gara che la Fiorentina sceglie di giocare. A destra Dodo magari con Ikonè o con lo stesso Sottil. Con Kayode come alternativa.

Andiamo avanti. In porta, almeno in campionato, De Gea tutta la vita. Con Terracciano al quale può essere affidato il ruolo da titolare nella fase a
girone di Conference tanto per tenerlo in forma. Ma De Gea non si tocca, basta con il turnover fisso tra i pali.

Il centrocampo è tutto da costruire. A pelle partirei con Adli e Bove. Anche se considero Richardson un talento impressionante. Ripeto impressionante. Temo invece che Mandragora finirà per avere meno spazio rispetto al passato.

Chiudiamo con il reparto offensivo. Kean non si discute. L’alternativa? Non Beltran ma Kouame. Ci era arrivato alla stessa conclusione anche Italiano. Non è una soluzione ideale ma questo passa il convento. In attesa di capire cosa è Beltran immagino Colpani, quando sarà uscito dal tunnel, come vice Gudmundsson. A proposito di Beltran la Fiorentina ha rifiutato un’offerta del Galatasary. Ma se a gennaio il Vichingo fosse ancora un corpo estraneo al progetto Palladino meglio venderlo e comprare una vera alternativa a Kean.